La squadra anti-mafia milanese, impegnata dal 2012 in un’indagine contro la ‘ndrangheta, entra nella storia. Nell’operazione, che si è svolta con la coordinazione del procuratore aggiunto di Milano Ilda Boccassini, la squadra ha documentato in diretta i giuramenti con conferimento di cariche e doti della cosca (guarda il video su Ansa.it). Grazie all’operazione quaranta persone sono state arrestate con le accuse di associazione mafiosa, detenzione, porto abusivo e vendita di armi clandestine. Nello specifico, trentasette sono state portate in carcere e tre sono agli arresti domiciliari.
Il filmato è stato realizzato durante un incontro conviviale, una delle ‘mangiate’, a cui partecipavano esponenti di tre gruppi mafiosi: il “Locale” di ‘ndrangheta di Calolziocorte (Lecco), quello di Cermenate e Fino Mornasco (Como). La rarità del video, realizzato dai Carabinieri del Ros, sta nella ripresa del conferimento di uno dei più alti gradi di affiliazione ‘ndranghetista cioè quello della Santa. Fino ad ora era stato raccontato solo negli interrogatori e non se ne aveva documentazione.
Ilda Bocassini, capo della Direzione distrettuale antimafia della procura di Milano, in una conferenza stampa del 18 novembre, ha ribadito: ” Per la prima volta abbiamo sentito il giuramento dalla voce dei mafiosi”. Ha poi proseguito sottolineando come il fatto sia ancora più importante se si pensa che gli arresti sono avvenuti nelle province del nord Italia di Milano, Como e Lecco e non in Calabria come di solito accade. I collegamenti con i gruppi calabresi di origine, secondo gli inquirenti, rimangono comunque forti anche se l’organizzazione era ben radicata nel territorio milanese e comasco. Le indagini sono state condotte grazie alla collaborazione dei Ros e dei pm Paolo Sartori e Francesca Celle e si sono estese anche in Calabria dove il capo del “Locale” di Giffone, “Peppe la mucca”, è stato posto in stato di fermo.
Federica Villa