Strade bloccate, paesi senza energia elettrica, centri isolati e un albergo sotto il Gran Sasso travolto da una slavina. Il maltempo si accanisce sugli abitanti delle zone terremotate. Le cinque scosse di terremoto del 18 gennaio unite alla neve abbondante (più di 160 cm di neve in Umbria e Marche nelle ultime 48 ore) hanno causato molti disagi.

Le zone più colpite dal maltempo nel Sud Italia sono la provincia di Avellino (Ariano Irpino, Montecalvo, Grottamimarda, Montemaranoe  Lioni) e Campobasso. Disagi nel nord della Basilicata al confine con la Puglia, soprattutto a Melfi. Sono finiti i fondi provinciali a disposizione per le attività invernali, terminate anche le scorte di sale.

Ecco dove la combinazione letale di terremoto e bufere di neve ha causato più danni.