alberto sordiCaltagirone, sabato pomeriggio, sede della polizia municipale del Comune. Arriva una chiamata per un incidente stradale: un ciclista 40enne è stato travolto da un’auto, un’Alfa 147. Dalla sala operativa del 113 la chiamata viene immediatamente girata ai vigili urbani perché effettuino i rilievi. Ma arriva la sconsolante risposta: “Siamo senza auto, non possiamo andare”. A questo punto non resta nient’altro da fare che chiedere un passaggio alla polizia stradale e con una volante-taxi i vigili riescono ad arrivare sul luogo dell’incidente.

Non è solo il carburante che scarseggia. Quello che manca è soprattutto la copertura assicurativa che ha letteralmente lasciato a piedi i vigili urbani di Caltagirone. L’autoparco della polizia municipale del Comune dispone di 4 utilitarie, un fuoristrada, 2 moto enduro e 2 scooter. Tutti fermi dai primi giorni del mese perché non ci sono i soldi per pagare l’assicurazione, ma non solo. Come anche gli impiegati comunali, i 39 agenti della polizia locale, di cui 10 contrattisti, devono ancora percepire gli stipendi di gennaio, senza considerare compensi arretrati dal 2011. Conferma Giuseppe Maranzano, assessore comunale alla Polizia municipale: «Le difficoltà sono legate a problemi di cassa che siamo impegnati a risolvere nel più breve tempo possibile, per mettere gli agenti di potere lavorare al meglio».

Gli fa eco il sindaco, Nicola Bonanno, come si legge sulle pagine di La Sicilia: «Abbiamo difficoltà con la Tesoreria, ma quest’anno possiamo finalmente annoverare un saldo attivo. Ciò non ci fa ovviamente dimenticare i problemi, ma è una buona base per risalire la china e rendere concreto l’avviato risanamento. Stiamo, inoltre, verificando la possibilità di interloquire con altre banche per la gestione della Tesoreria comunale per disporre di altri canali di anticipazione».

Maria Elena Zanini