Concorso in omicidio volontario. Con questa accusa è stata arrestata la ragazza rom di 17 anni la quale si trovava a bordo di una Lancia Lybra che non si è fermata all’alt della polizia. L’auto, che viaggiava a circa 180 km/h, ha poi travolto otto persone. Una donna filippina di 44 anni è morta sul colpo, due donne romane, di 19 e 32 anni, sono state portate al Policlinico Gemelli in gravi condizioni. Gli altri investiti sono stati ricoverati tra San Camillo, San Carlo di Nancy e Santo Spirito.
Oltre alla giovane, a bordo della macchina c’erano altri due nomadi che però sono riusciti a fuggire a piedi nonostante fossero inseguiti dagli agenti della polizia. Tutti e tre i rom sembrerebbero provenire dal campo nomadi della Monachina. Dove da ieri sera, così come negli altri campi della Capitale, è stata rafforzata la vigilanza delle forze dell’ordine a seguito della rabbia della cittadinanza esplosa dopo l’incidente mortale.
Dopo le numerose proteste in strada e sui social da parte degli abitanti del quartiere, non si sono fatte attendere le reazioni del mondo politico a partire da Matteo Salvini: “Tre rom sono scappati all’alt della Polizia” e “hanno ammazzato una donna, otto i feriti”. “Pare che l’auto sia intestata a un rom, che ne ha altre 24. Una preghiera. Per il resto… ruspa!!!!! Quando torneremo al governo, raderemo al suolo uno per uno tutti ‘sti maledetti campi rom, partendo da quelli abusivi”, scrive su Facebook il leader della Lega. Polemico anche il commento dell’ex ministro Giorgia Meloni: “Roma: auto con tre rom fugge alla polizia, investe e uccide una donna e ferisce altre sei persone. Di fronte a delinquenti senza legge che rubano e uccidono il buonismo è complicità. Ora BASTA”.