Una lunga attesa, poi il risultato: la ventenne moscovita Olesya Rostova non è Denise Pipitone, la bambina di Mazara del Vallo scomparsa l’1 settembre 2004. Lo conferma Giacomo Frazzitta, legale della madre della vittima, dopo un estenuante tira e molla con il conduttore della trasmissione russa Let Them Talk.

Test negativo – : «Il gruppo sanguigno è diverso», così Frazzitta ha messo fine alla speranza di risolvere il caso, vecchio di 17 anni, che per giorni ha tenuto sospesa l’Italia. Bisognerà però attendere un’altra puntata dello show russo per avere un responso definitivo con il confronto del Dna di Olesya con quello di Piera Maggio, la madre di Denise. Durante la trasmissione tv di Rai3 Chi l’ha visto? Frazzitta ha inoltre rivelato il retroscena della sua partecipazione a Let Them Talk, una scelta dettata dall’urgenza di mettere un punto fermo alla vicenda ed evitare che il caso diventasse ancor più mediatico: «Attendere le rogatorie sarebbe stato complicato, per questo abbiamo pensato di contattare direttamente l’avvocato di Olesya per arrivare a un accordo».

Da dramma a serial – Una vicenda delicata. Eppure la Russia non sembra aver colto il dolore dei genitori di Denise, né tanto meno quello di Olesya. È lo stesso Frazzitta a farsi avanti durante la trasmissione e a dare voce allo sconcerto per come la vicenda è stata gestita dalla televisione russa. Quella che in fin dei conti è una tragedia, vecchia di 17 anni ma sempre viva e dolente per la famiglia Pipitone, è stata trasformata in un thriller a puntate, con tempi dilazionati per incrementare l’audience. Fino ad arrivare al “verdetto” dei risultati dei test eseguiti dalle possibili madri di Olesya svelato con tanto di busta, come in un reality qualunque. «Abbiamo fatto un giro all’inferno e siamo tornati – ha detto Frazzitta -. Mettere in uno show bambini rapiti e genitori di figli rapiti come se fosse una specie di reality o di gioco su uno dei crimini più terribili, quelli contro i bambini».

La scomparsa – Primo settembre 2004, ore 11:45, Mazara del Vallo, a 50 chilometri da Trapani. Denise Pipitone aveva solo 4 anni quando è stata vista per l’ultima volta su un marciapiede nei pressi della casa della nonna materna. Da quel momento nessuno ha avuto più notizie della bambina. Le ricerche sono partite lo stesso giorno, ma senza produrre alcun risultato per più di un mese. Risale al 18 maggio 2004 il primo presunto avvistamento da parte di una guardia giurata in servizio in una banca milanese, secondo cui la piccola si sarebbe trovata in compagnia di un gruppo di persone di presunta etnia rom. A rafforzare la sua testimonianza un breve filmato, in cui la bambina viene chiamata “Danas” e la si sente chiedere “Dove mi porti?”. Più recente il secondo avvistamento, avvenuto il 31 marzo 2021, quando una donna russa residente in Val Seriana segnala a Chi l’ha visto? di aver notato una forte somiglianza tra la piccola Denise e Olesya Rostova, ventenne di Mosca anche lei rapita e in cerca dei genitori, ospite della trasmissione Let Them Talk in onda sul primo casale russo Pervyj kanal.