“Quello che non accettiamo è che ancora una volta ci si prende gioco di noi e della giustizia, perché alcune esternazioni di Restivo insieme al suo avvocato sono offensive nei nostri confronti”. Gildo Claps, il fratello di Elisa, commenta così le dichiarazioni di Danilo Restivo dei giorni scorsi.

“Le prove a carico di Restivo sono inoppugnabili – continua Claps – per cui siamo assolutamente tranquilli rispetto all’esito della sentenza”. La decisione dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, se non nelle prossime ore, quando si saprà se la Corte confermerà la pena a 30 anni di carcere.

Nella seduta del 23 aprile del processo di appello a carico di Restivo, unico imputato per l’omicidio di Elisa Claps, parlerà Alfredo Bargi, l’avvocato difensore. E cercherà di dimostrare che “agli atti del processo non esiste la prova della responsabilità di Restivo. E che non è detto che il luogo e l’orario dell’omicidio di Elisa siano quelli da sempre indicati: questa convinzione ha fatto ritenere inattendibili alcune testimonianze che invece potrebbero essere importanti”.

“Io non ho ucciso vostra figlia e non ho idea di chi abbia fatto un gesto così meschino e così crudele”, aveva detto Restivo nell’ultima udienza in tribunale, lo scorso 16 aprile. “Oggi sono venuto per dire la mia verità – ha continuato l’imputato – per fare chiarezza su lati oscuri e per mettere un punto fermo dove tutti hanno detto di tutto inventando accuse e creando fitti pregiudizi nei miei confronti”.

E proprio nelle ultime ore è stato diffuso addirittura un e-book di 60 pagine che contiene la lettera di Restivo alla madre della Claps e proprio le ultime dichiarazioni rese alla Corte. “La verità di Danilo Restivo – L’omicidio di Elisa Claps“, in vendita al costo di 90 centesimi per Ebone, è curato dalle giornaliste Anna Maria Chiariello, cronista di Mediaset, e Francesca Pagano.

Enrico Tata