Svolta nelle indagini dell’omicidio del piccolo Loris Andrea Stival. La notte dell’8 dicembre il cerchio si è stretto attorno a Veronica Panarello, la madre del bambino: dopo un interrogatorio durato sei ore la procura di Ragusa ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti della donna per omicidio volontario, aggravato dal legame di parentela, e occultamento di cadavere. Sarebbe stata dunque lei, secondo magistrati e investigatori di polizia e carabinieri, a uccidere con una fascetta da elettricista stretta attorno al collo il figlio di 8 anni la mattina di sabato 29 novembre. E sarebbe stata sempre lei a gettare il corpo nel canale in contrada Mulino Vecchio, a meno di due chilometri di distanza dal centro di Santa Croce Camerina. Veronica avrebbe fatto tutto da sola: nessun complice, nessun aiuto.
“Non l’ho ucciso io, era il mio bambino”. La donna ha continuato a difendersi davanti ai magistrati della Procura di Ragusa, ribadendo che quel sabato è uscita di casa e ha portato il figlio a scuola. Eppure il suo racconto si è scontrato con le verifiche di polizia e carabinieri. Perché, ad esempio, Veronica ha detto che quella mattina Loris è andato a scuola quando invece una telecamera riprende il piccolo tornare a casa? Perché ha detto di essere arrivata con l’auto nei pressi della scuola Falcone e Borsellino quando invece quattro telecamere non riprendono la Polo nera passare nell’orario indicato? E cosa è successo davvero in quei 36 minuti in cui è rimasta sola con Loris nell’appartamento di via Garibaldi? Ed infine, cosa ha fatto nei sei minuti che ha passato nei pressi della strada che porta al Mulino Vecchio? Tutte domande a cui la donna dovrà dare delle risposte.
Dopo una notte passata in una camera di sicurezza della Questura di Ragusa, la mattina del 9 dicembre Veronica Panarello è stata nuovamente interrogata alla presenza del suo difensore, del procuratore Carmelo Petralia e del sostituto Marco Rosa. Dopo il fermo la posizione della donna passa all’esame del giudice per le indagini preliminari che entro 48 ore dovrà convalidare il provvedimento e, se ritiene, emettere una misura cautelare. Intanto dalla famiglia continua una difesa della donna, dopo il marito è la volta della zia di Loris, Antonella Stival: “Non è stata Veronica, è sempre stata una mamma splendida. Non so chi ha ucciso Loris, ma chi sa parli”.
Angelica D’Errico