Un passeggero regolare del volo Chicago – Louisville della United Airlines viene preso da quattro responsabili della sicurezza e trascinato con la forza fuori dall’aereo, dopo essere stato imbarcato. È accaduto in un clamoroso caso di overbooking, ovvero quando vengono venduti più biglietti rispetto ai posti disponibili. Il video dell’accaduto, avvenuto il 9 aprile, è stato ritwittato più di 20mila volte ed è diventato subito virale. L’uomo, la cui identità non è stata ancora rivelata, era uno dei quattro passeggeri scelti per far posto ad altrettanti piloti della United Airlines. La compagnia aerea aveva bisogno di portarli nel Kentucky, perché da lì avrebbero dovuto guidare un aereo diretto a Newark, l’aeroporto dell’area metropolitana di New York, uno dei più grandi e trafficati del Paese.

 

Overbooking – I casi di overbooking capitano spesso, ma di solito i passeggeri in eccedenza non vengono fatti salire sull’aereo per evitare episodi del genere. Potrebbe accadere lo stesso da noi?  Dal 2005 il regolamento dell’Unione europea tutela i passeggeri  comunitari dai rischi dell’overbooking. Prima, la compagnia aerea deve verificare la disponibilità dei passeggeri a cedere il proprio posto, poi rimborsa entro sette giorni il prezzo del biglietto. Un risarcimento che va dai 250 ai 600 euro in base alla lunghezza della tratta. L’alternativa è l’imbarco in un volo che non ritardi l’arrivo da un minimo di due a un massimo di quattro ore rispetto all’orario previsto dal biglietto comprato. Il termine tecnico è “riprotezione” e può estendersi anche a una data successiva più conveniente per il passeggero. Se non ci sono volontari disponibili la compagnia può negare l’imbarco ai passeggeri non consenzienti. Ma non è mai accaduto un caso simile a quello della United Airlines: le trattative avvengono sempre in aeroporto, mai sull’aereo.

Metodi diversi – Una scelta diversa da quella della compagnia statunitense. Per risolvere la situazione, il manager della United Airlines ha offerto una stanza d’albergo e 400 dollari in cambio della rinuncia al posto. Nessuno ha accettato subito l’offerta, salita prima a 800 e poi a 1000 dollari. Vista l’indisponibilità dei passeggeri il manager ha deciso di estrarre a sorte. Tre dei quattro sorteggiati hanno accettato l’offerta. Il quarto, secondo la BBC un medico vietnamita che da 20 anni vive a Louisville, Kentucky, aveva rifiutato perché doveva visitare i suoi pazienti il giorno dopo. Il manager ha chiamato quattro agenti della polizia aeroportuale che hanno portato via il medico con la forza.

United Gaffe Airlines – Il video virale mostra il momento in cui il passeggero viene trascinato con la forza, ma non cos’è successo fuori dall’aereo. La dinamica non è chiara visto che uno degli agenti della polizia aeroportuale di Chicago è stato sospeso e lo stesso medico, riuscito a risalire sull’aereo in un secondo momento, mostrava una ferita sulla guancia destra. Il passeggero è stato poi riportato a terra con più calma. La compagnia si è scusata per l’accaduto, ma il ceo Oscar Munoz ha definito il passeggero «belligerante» in una lettera interna ai dipendenti.