Papa Francesco non sta ancora bene. Dopo l’ultimo intervento all’addome all’ospedale Gemelli di Roma, da cui è stato dimesso il 16 giugno, il Pontefice non si è ripreso del tutto. Lo ha detto lui stesso all’Assemblea della Riunione delle Opere per l’aiuto alle Chiese orientali: «Sono ancora sotto effetto dell’anestesia, il respiro non è buono».

L’intervento – Il Papa era stato ricoverato al Gemelli il 7 giugno per risolvere chirurgicamente un’occlusione intestinale, una patologia che blocca il normale flusso di materiali nel colon. Nel caso di Francesco, questa condizione era il risultato di un’ernia cresciuta in corrispondenza della cicatrice di un altro intervento all’intestino, a cui il Pontefice si era sottoposto nel 2021. Il chirurgo del Papa, il dottor Sergio Alfieri, aveva fatto sapere che l’operazione, durata tre ore, non aveva avuto complicazioni. Il Pontefice aveva quindi lasciato il Gemelli e ripreso le udienze. Il 21 giugno ha incontrato il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula in visita in Italia. Prima dell’intervento all’intestino, Francesco era stato ricoverato dal 29 marzo al 1 aprile per una bronchite acuta.