Patente europea, le nuove regole riguardano soprattutto i ciclomotori (foto lorenzopierfelice.it)

Ma chi ti ha dato la patente? A partire da sabato 19 gennaio sarà possibile rispondere: l’Unione Europea. Sì, perché da quella data entrano in vigore le nuove regole per la patente europea, dettate da Bruxelles e dal nuovo Codice della Strada. Regole che coinvolgono in particolare i veicoli con una cilindrata di 50 cc, ma non solo.

Le novità, contenute in due direttive europee (2006/126 e 2009/113), si applicano esclusivamente alle nuove licenze di guida e sono tante, a cominciare dalle categorie delle patenti. Invece delle tradizionali A, B, C, D e delle relative sottocategorie vengono infatti istituite 15 classi di patenti ad accesso graduale. Cambiano gli esami per diventarne titolari e le età richieste per guidare determinati mezzi, mentre gli automatismi nei passaggi da una licenza all’altra sono aboliti e ciascun passaggio dovrà essere accompagnato da un esame di idoneità.

Per chi verrà sorpreso a guidare senza l’autorizzazione idonea, è previsto un periodo di sospensione della patente, accompagnato da una multa fra i mille e i 2.000 euro.

Ecco nei dettagli le nuove categorie e i requisiti anagrafici per ciascun tipo di mezzo:

AM: ciclomotori a 2, 3, 4 ruote di cilindrata fino a 50 cc e velocità massima fino a 45 km/h. Età richiesta: 14 anni se non si trasportano passeggeri, 18 anni se invece si trasportano. Questa licenza sostituisce il vecchio  Cigc (Certificato d’idoneità guida ciclomotore). I guidatori di ciclomotori o microcar dovranno dunque conseguirla dopo aver sostenuto un esame teorico e pratico in autoscuola, e gli istituti scolastici non avranno più la possibilità di organizzare i corsi gratuiti come previsto allo stato attuale.

A1: motocicli di cilindrata fino a 125 cc, potenza massima di 11 kw e rapporto potenza/peso fino a 0,1 kw/kg. Età richiesta: 16 anni se non si trasportano passeggeri, 18 anni se si trasportano.

A2: motocicli di potenza non superiore a 35 kw e rapporto potenza/peso fino a 0,2 kw/kg. Età richiesta: 18 anni.

A: motocicli di cilindrata superiore a 50 cc e velocità massima superiore a 45 km/h (con o senza carrozzetta); tricicli di potenza superiore a 15 kw. Età richiesta: 20 anni se il conducente ha patente A2 da almeno due anni; 24 se il conducente non ha la patente A2; 21 per i tricicli.

B1: quadricicli di categoria L7e con potenza massima fino a 15 kw. Età richiesta: 16 anni se non trasportano altri, 18 con trasportato.

B: autoveicoli con massa fino a 3500 kg e con capienza massima di 9 posti. Età richiesta: 18 anni.

BE: veicoli con una motrice di categoria B e con rimorchio non superiore a 3500 kg. Età richiesta: 18 anni.

C1: autoveicoli con massa superiore a 3500 kg, ma inferiore a 7500 kg. Età richiesta: 18 anni.

C1E: veicoli con una motrice di categoria C1 e con rimorchio superiore a 750 kg, ma inferiore a 12000 kg; veicoli con una motrice di categoria B e con un rimorchio superiore a 3500 kg, ma inferiore a 12000 kg. Età richiesta: 18 anni.

C: autoveicoli con massa superiore a 3500 kg, anche con rimorchio (fino a 750 kg). Età richiesta: 21 anni.

CE: veicoli con motrice di categoria C e con rimorchio non superiore a 750 kg. Età richiesta: 21 anni.

D1: autoveicoli di lunghezza massima fino a 8 metri per il trasporto di massimo 16 persone. Età richiesta: 21 anni.

D1E: veicoli con motrice di categoria D1 e con rimorchio fino a 750 kg. Età richiesta: 21 anni.

D: autoveicoli per il trasporto di più di 8 persone. Età richiesta: 24 anni.

DE: veicoli con motrice di categoria D e rimorchio fino a 750 kg. Età richiesta: 24 anni.

Su tutte le nuove patenti europee non comparirà l’indirizzo di residenza. Chi cambia indirizzo dovrà soltanto comunicare alla Motorizzazione l’avvenuta variazione, niente più tagliandi adesivi o bollini da apporre. In caso di patente scaduta o di rinnovo, invece, il nuovo Codice della Strada prevede la sostituzione e la ristampa del documento.

Davide Gangale