Angelo Bugatti, professore universitario e architetto

Aveva progettato un campus aperto non solo agli studenti, ma anche alle attività commerciali. Al punto da mettere in vendita alcuni degli appartamenti per studenti. Ma per questo avrebbe corrotto un funzionario del Comune. Per questo Angelo Bugatti, noto architetto e professore di Ingegneria dell’Università di Pavia, è stato arrestato giovedì 7 febbraio nella sua casa milanese.

Lo scandalo scuote uno degli atenei più antichi d’Italia. L’inchiesta, denominata “Punta Est”, coinvolge anche un impresario edile, Dario Maestri, ora agli arresti domiciliari, e un dirigente del Comune – Angelo Moro – già interdetto dai pubblici uffici. Le accuse piovute sugli indagati sono di corruzione e falso: Bugatti avrebbe pagato il dirigente del settore Urbanistica del Comune per aprire ad attività commerciali un’area del nuovo campus dell’Università, ora sotto sequestro, riservata in origine soltanto agli studenti.

Secondo quanto spiegato dai carabinieri, il professore aveva sfruttato il suo ruolo nella dirigenza dell’Ateneo per aprire anche alle attività commerciali il grande cantiere destinato ad alloggi e servizi per studenti. Il tutto sarebbe stato reso possibile da una variante urbanistica all’originaria convenzione tra Comune e università. Ottenuta, secondo gli inquirenti, proprio con la corruzione.

Il rettore dell’Università di Pavia, Angiolino Stella, ha detto di riporre “la massima fiducia nell’operato della magistratura” e di attendere “che al più presto venga fatta totale chiarezza sulle responsabilità del professore e sull’intera vicenda, che, ne sono certo, non coinvolge in alcun modo gli organi di governo dell’Ateneo”.

Oltre a essere professore di Composizione Urbana e Architettonica, Bugatti è capo del dipartimento di edilizia dell’Università. E anche un architetto di fama nazionale: nel corso della sua carriera, ha vinto diversi appalti di prestigio, tra cui la riqualificazione di piazza Tirana a Milano nel 2000.

Francesco Giambertone