L’emoticon di un pollice verso l’alto su Whatsapp significava pericolo. Questo il segnale in codice stabilito con l’amica nel caso in cui il compagno la picchiasse. Ha funzionato. Così, a Casamicciola Terme, nei pressi di Ischia, una donna è riuscita a salvarsi dalle violenze sistematiche del partner nel pomeriggio di domenica 25 giugno.
Ricevuto il messaggio, l’amica ha chiamato i Carabinieri che sono intervenuti tempestivamente. All’arrivo, la donna di 50 anni era in lacrime con un livido sull’occhio destro. Da quanto ricostruito, il giorno prima era stata colpita con due pugni alle tempie e uno sull’occhio.
Davanti ai Carabinieri, la vittima in un primo momento ha sminuito l’accaduto, Fondamentale il contributo della figlia, di 12 anni. La ragazzina ha raccontato tutto ai militari con una richiesta: “arrestate papà perché picchia mamma”. Poco dopo, l’uomo è finito agli arresti, catturato mentre tentava di fuggire dal retro.
Secondo gli ultimi dati diffusi dal Ministero dell’Interno, sono 14 le donne uccise in Italia dall’inizio del 2023 per motivi legati al genere. Nel 2022 ci sono stati 55 femminicidi. Secondo la Commissione parlamentare d’inchiesta del Senato sui femminicidi, il 63% delle donne non ha denunciato le violenze subite nel 2022.
Se sei vittima di violenza chiama o scrivi al 1522.