Circa 6,9 miliardi di euro di giro d’affari, più di quindici milioni di persone in viaggio: per il ponte del 2 giugno, secondo le stime di Confcommercio e Federalberghi, circa un italiano su quattro andrà in vacanza, spendendo in media 454 euro.

La spiaggia di Sirolo, località balneare della riviera del Conero (AN)
(GIUSEPPE GIGLIA/Ansa)

Mare, profumo di mare –  Prese d’assalto le località balneari: secondo Federalberghi, il 42% sceglierà il mare, ma saranno tantissime le persone che visiteranno le città d’arte (circa il 26%), mentre quasi il 13% si recherà in montagna. Una quota minore trascorrerà il ponte al lago o in località termali. Gli italiani che andranno all’estero, invece, prediligeranno le grandi capitali europee (80,5%), seguite sempre dalle località marittime (7,3%).

Meteo incerto – Come riportato da Confcommercio, «la propensione a partire degli italiani è inferiore di circa 4 punti rispetto a quella dichiarata solo un mese fa per la stessa ricorrenza a causa dell’incertezza del meteo, che potrebbe scoraggiare le partenze». Secondo ilmeteo.it, l’anticiclone delle Azzorre e quello africano tarderanno ad arrivare sui nostri cieli, portando linee di instabilità e maltempo pomeridiano nel corso dei prossimi giorni (2, 3, e 4 giugno) con temporali su quasi tutte le regioni.

Occhio alle spese – La maggior parte degli intervistati da Confcommercio ha riferito che le vacanze sono state prenotate in anticipo: il 68,2% lo ha fatto fino ad un mese prima. Per ammortizzare le spese, il 28% degli italiani si recherà a casa di parenti o amici, mentre le strutture alberghiere sono scelte da quasi un quarto dei turisti, perlopiù tramite prenotazione online. Circa la metà dei vacanzieri, comunque, ridurrà i costi per questa vacanza proprio a causa dell’inflazione. Sulla spesa complessiva peseranno soprattutto i pasti (29,7%), con viaggio e alloggio che assorbiranno rispettivamente il 19% e il 28% del budget.