«Sembra che il peggiore dei balordi abbia ucciso il meglio della nostra comunità». Sono queste le parole con cui il sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani, ha commentato la morte di Gianluca Carotti (47) ed Elisa Del Vicario (40), i due genitori uccisi in un incidente stradale nella notte tra sabato e domenica nel Maceratese. Tornavano da una festa di Carnevale quando un’Audi A6 che viaggiava in contromano a grande velocità li ha travolti sulla Statale 16 adriatica tra Porto Recanati e Castelfidardo. I due figli, che si trovavano a bordo, un bimbo e una bimba rispettivamente di 8 e 10 anni, non sono in pericolo di vita. Solo il primo però ha riaperto gli occhi: la piccola è al momento in coma farmacologico. Alcuni amici della coppia tornavano dallo stesso luogo con la loro Ford e sono stati coinvolti nell’incidente, senza conseguenze.

Il colpevole – L’uomo alla guida dell’Audi, il marocchino 34enne Farah Marouane, è stato arrestato per omicidio stradale. Nello schianto ha riportato la frattura di alcune vertebre, mentre i due connazionali che erano con lui sono rimasti illesi. I tre nordafricani sono tutti risultati positivi all’alcoltest e al narcotest. Correvano in contromano, forse per scappare da qualcosa, ma non sono per ora state accertate le possibili correlazioni con un altro incidente avvenuto nella zona e un furto denunciato in un’abitazione. Marouane guidava senza patente un’auto non assicurata. Era già stato fermato lo scorso aprile dopo che la polizia aveva trovato 225 kg di hashish nella sua abitazione e, uscito di prigione, aveva l’obbligo di firma.

Gianluca Carotti, 47, insieme alla compagna Elisa Del Vicario, 40.

Le reazioni – Dura la reazione del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che su Facebook ha commentato: «Una preghiera per questa mamma e questo papà, un pensiero ai loro bimbi. Solo schifo per l’assassino». Il precedente penale di Marouane ha suscitato diverse polemiche, tra cui quella sollevata dal vicepresidente del Senato Roberto Calderoli: «Perché un pregiudicato arrestato lo scorso anno in un’operazione antidroga in cui erano stati trovati 220 kg di hashish, non stava in una cella di un carcere ma girava tranquillo, ubriaco, a folle velocità, contromano e su un’auto senza assicurazione?».

Le vittime – Il sindaco Ascani ha anche proclamato il lutto cittadino a Castelfidardo, dove Gianluca Carotti ed Elisa del Vicario erano ben noti. Lui, capitano e portiere per anni della squadra del Castelfidardo, ora si occupava di allenare i bambini, che ieri lo aspettavano per la partita domenicale al campo di Villa Musone. Operaio per un’azienda del luogo, era anche volontario alla Croce Verde. Lei, ragioniera e impiegata amministrativa, era conosciuta da tutti per il suo impegno da animatrice nell’associazione di volontariato Raoul Follereau. I due vivevano al servizio della comunità e dei più deboli, da persone con disabilità a bambini affetti da sindrome di Down. Avevano rimesso su famiglia dopo due matrimoni andati male, ma non avevano figli insieme: Elisa, madre di un bambino di 8 anni, aveva conosciuto Gianluca, che a sua volta aveva già una figlia.