L’ha uccisa nel loro letto, forse mentre dormiva. L’ha colpita più volte con un peso da palestra, fino a fracassarle il cranio. Poi le è rimasto accanto per qualche ora, a vegliare sul suo corpo, senza chiamare i soccorsi. Verso l’alba è uscito di casa, ha percorso via del Babuino, a quell’ora ancora deserta, ed è arrivato in piazza del Popolo, dove si è presentato alla caserma dei Carabinieri per costituirsi. Non erano ancora le 6.00 dell’1 maggio quando Francesco Carrieri, bancario di 55 anni, ha confessato di aver ucciso la compagna Michela di Pompeo, 47 anni, insegnante di italiano alla Deutsche Schule. Arrivati nella casa di vicolo del Babuino 7, i carabinieri della compagnia del Centro di Roma e del Nucleo radiomobile hanno trovano la donna riversa sul letto. La dinamica dell’omicidio è ancora da chiarire e l’uomo è in stato di fermo.

La lite nella notte-  Potrebbe averla uccisa dopo una violenta lite. Domenica notte i vicini li avrebbero sentiti gridare, cosa che accadeva spesso nell’ultimo periodo. Da qualche mese Michela aveva forse deciso di lasciarlo. Lui era geloso, come ha raccontato al magistrato, e sembra fosse entrato in depressione. Forse avrebbe deciso di ucciderla dopo l’ennesima lite. «Correte, ho ucciso la mia fidanzata», avrebbe detto ai carabinieri. Sono in corso le indagini per accertare il movente. Una delle ipotesi è che Carrieri abbia ucciso la compagna mentre dormiva, teoria supportata dal fatto che sembra  non siano stati trovati segni di difesa. Sul corpo sono state riscontrate ferite alla testa, provocate da un corpo contundente, forse un pesetto da palestra di alcuni chili ritrovato sul posto.

L’appartamento di Preziosi- Secondo la testimonianza di alcuni vicini, la coppia, che viveva insieme da tempo, era in affitto in un appartamento che sarebbe di proprietà dell’attore Alessandro Preziosi. Carrieri è originario di Bari, dove aveva lavorato prima di trasferirsi nella Capitale e assumere il ruolo di dirigente del Banco Popolare. Sia lui che la vittima, nata a Desenzano del Garda (Brescia), hanno due figli avuti da un precedente matrimonio.