duelloC’era una volta un tempo in cui il codice d’onore era tutto: le dispute si risolvevano con i duelli e le offese si lavavano col sangue. E poi c’è il 2015, un tempo in cui si lanciano satelliti nello spazio, si creano organi artificiali e, a quanto pare, si risolvono ancora le controversie con i duelli. O almeno così deve aver creduto il 22enne italiano arrestato il 23 marzo a Roma per il tentato omicidio del suo rivale in amore. Il moderno spadaccino, dopo aver sfidato a singolar tenzone il nuovo amante della sua ex, lo ha colpito al petto con un coltello.

La vicenda è iniziata circa un anno fa quando la storia d’amore finisce, ma il giovane non lo accetta e inizia a perseguitare la sua ex. Lo stalker scopre così che la donna aveva iniziato una nuova relazione e, sentendosi offeso nell’onore, la minaccia con una pistola. Lei è troppo spaventata per denunciarlo. A questo punto il 22enne, decide di affrontare il rivale e lo sfida a duello.

Il quartiere San Basilio di Roma, da Google Street View

Il quartiere San Basilio di Roma, da Google Street View

I due uomini si incontrano il 29 marzo 2014 nel quartiere San Basilio di Roma. Avevano addirittura stabilito delle regole: l’incontro doveva avvenire senza l’uso di armi. Invece il 22enne improvvisamente estrae dalla tasca un coltello e colpisce a tradimento l’altro ragazzo al torace. Il ferito viene ricoverato in ospedale con una costola fratturata e un polmone perforato e deve essere sottoposto a un urgente e delicato intervento chirurgico.

Interrogato dalla polizia, il duellante ferito attribuisce l’aggressione a “zingari sconosciuti”. Tuttavia, malgrado la reticenza dell’uomo, gli investigatori sono riusciti a ricostruire l’accaduto e a identificare l’aggressore, che è stato arrestato.

Alessia Albertin