Gli accertamenti della Scientifica davanti al condominio di via Morandi (foto: Ansa)

Uomo-ucciso-roma

Stava portando a spasso il cane, di primo mattino, nel suo quartiere. È stato ucciso con un colpo di pistola alla testa. Un pensionato incensurato di 62 anni, Claudio D’Andria, è morto freddato davanti al portone del condominio dove abitava, in viale Morandi, quartiere Collatino a Roma. Non è ancora chiaro se il killer abbia agito da solo o in gruppo. La Squadra mobile e la Polizia scientifica, che hanno recuperato un bossolo sul luogo del delitto, stanno indagando. Il corpo è stato ritrovato da un passante, che ha chiamato il 113.

La vittima era un ex dipendente del V municipio (ora IV), zona a nord di via Prenestina. Separato con una figlia ventenne, viveva con l’anziana madre e aveva l’abitudine di portare in giro in strada il suo boxer meticcio la mattina presto.

Il giorno della vittoria di Marino su Alemanno per il Campidoglio registra anche la terza sparatoria dell’anno nella capitale (se si eccettua quella davanti a Palazzo Chigi, non riconducibile alla criminalità organizzata). L’1 marzo un ex brigatista rosso è stato ucciso nel quartiere Esquilino, mentre a gennaio un antiquario è stato assalito in via Sisto IV, e ferito al volto con tre colpi di pistola.

Sulla morte di D’Andria nessuna ipotesi è per ora esclusa.

Lucia Maffei