Un bilancio da Far West – tre morti e due feriti – quello della sparatoria avvenuta ieri a Monreale, nel palermitano. Non erano nemmeno trentenni i ragazzi che hanno pagato con la vita. Sono morti sul colpo Salvatore Turdo e Massimo Pirozzo di 23 e 26 anni, mentre Andrea Miceli – 26 anni – è deceduto ieri mattina in ospedale.

Una sparatoria nata, secondo le prime ricostruzioni, da una rissa dovuta ad una battuta dei palermitani sul modo di guidare dei monrealesi che, secondo il pm Felice De Benedittis hanno «scaricato 20 colpi di pistola sulla folla» che al momento era in piazza. La squadra mobile ha dichiarato che verso l’1.30 del mattino, nella piazza del Duomo di Monreale è scoppiato il caos: prima la rissa con lanci di tavoli e sedie, poi i colpi di pistola.

I carabinieri hanno fatto sapere di aver fermato Salvatore Calvaruso, membro degli assalitori di soli 19 anni, che stava tentando la fuga e che oggi, 28 aprile, ha confessato agli inquirenti di aver partecipato alla sparatoria, ma successivamente si è avvalso della facoltà di non rispondere. È stato portato nel carcere Pagliarelli di Palermo con l’accusa di porto abusivo e detenzione illegale di arma da fuoco.