Lunedì, sciopero. Oggi, 25 marzo, a subire i disagi causati dalla nuova protesta delle sigle sindacali e dei lavoratori di Air Italy e di Alitalia sono i pendolari del cielo. Gli impiegati rappresentati dalla federazione italiana lavoratori trasporti Cgil, federazione italiana trasporti Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo sospendono le loro attività dalle 10 alle 14 per segnalare che «la situazione occupazionale del settore, strategico per il Paese, è estremamente grave». A prendere parte allo sciopero sono piloti e assistenti di volo, i tecnici e tutto il personale di terra incaricato del lavoro aeroportuale. Previste invece 24 ore di stop per la società navigante Air Italy, che ha garantito i voli in partenza nelle fasce orarie 7-10 e dalle 18-21.

Le ragioni – Alla base dello sciopero, che lascia a terra quasi 100 voli Alitalia, c’è la condizione della compagnia di bandiera: dal suo futuro incerto e dall’assenza di un riscontro su questioni legate al costo del lavoro, fino alla cassa integrazione per quasi 1500 dipendenti. Ad aggravare la situazione, sostengono i sindacati, ci sarebbe anche una politica di concorrenza sleale tra le varie compagnie aeree che ricadrebbe sui lavoratori. Sul comunicato diffuso dal sindacato dei piloti e degli assistenti di volo di Alitalia SAi e Alitalia Cityliner, Apac e Anpav hanno dichiarato di vedersi costretti a confermare lo stop «in considerazione del fatto che l’atteggiamento del management in amministrazione straordinaria non ha consentito di superare le attuali criticità». Inoltre, continua il comunicato, «denunciamo la mancanza di certezze e di risorse adeguate al Fondo di solidarietà del settore che ha permesso di gestire le crisi passate e che deve servire per accompagnare quelle in atto, causate dalla mancanza di regole che sta determinando crisi aziendali in tutti i comparti, mettendone a rischio l’occupazione”

I voli sospesi – L’Enac, ente nazionale per l’aviazione civile, ha diffuso un comunicato contenente tutti i voli garantiti in giornata. Al di fuori delle fasce orarie tutelate, fa sapere Air Italy, vengono comunque effettuati i voli in partenza da Milano Malpensa e diretti a Bangkok (13:05), a Miami (18), Delhi (4:20) e Dakar (18:40). Saranno garantiti, in aggiunta ai voli di Stato, militari, di emergenza, sanitari, umanitari e di soccorso, anche «tutti i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero». E ancora, assicura Enac, «dovrà essere comunque assicurato l’arrivo a destinazione di tutti i voli nazionali in corso al momento dell’inizio dello sciopero». Mentre, per quanto riguarda i voli intercontinentali, saranno regolarmente effettuati «tutti i collegamenti intercontinentali in arrivo, compresi i transiti su scali nazionali», si legge sul documento. Alitalia fa sapere che i clienti che avessero acquistato il biglietto per un volo cancellato potranno effettuare un cambio senza dover pagare la penale, o fare richiesta di rimborso entro il 30 aprile.