Spinte, calci e insulti sui bambini che gli erano affidati. Sono queste le accuse che hanno portato oggi, 29 novembre, agli arresti domiciliari di un maestro di asilo a Pero, una cittadina in provincia di Milano. L’educatore, un italiano di 64 anni, è stato filmato mentre scaraventa a terra i bambini e li colpisce quando sono seduti. Le videocamere erano state installate di nascosto dalle forze dell’ordine per confermare i sospetti nati sul comportamento dell’uomo. I filmati registrano 42 episodi di violenza dove si vede come i piccoli alunni venissero abitualmente maltrattati. Il Comune di Pero ha commentato: “Una notizia sconvolgente, fiducia totale nell’Arma dei Carabinieri e nella Magistratura”.

Legge in attesa – “L’introduzione di sistemi di videosorveglianza negli asili nido e nelle strutture socio assistenziali per anziani e disabili, così come chiedo dal 2008 con la mia proposta di legge, è sempre più necessaria, ha dichiarato Gabriella Giammanco, vicepresidente di Forza Italia al Senato, “le telecamere permetterebbero immediatamente di scoprire cosa è accaduto, senza lasciare trascorrere settimane”. Il 27 novembre il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una legge che prevede un finanziamento per l’installazione, su base volontaria, di telecamere a circuito chiuso all’interno di asili nido: l’obiettivo è quello di prevenire episodi simili e di tutelare i più piccoli. La polemica sul tema divide da sempre la politica italiana. Per i consiglieri dem, che hanno votato contro il progetto di legge, bisognerebbe pensare a intervenire sui procedimenti di valutazione e formazione degli educatori: “questa legge semina sfiducia, non crea sicurezza ma si affida solo alla tecnologia, limitandosi a una azione di repressione e controllo con il risultato di generare paure e sospetti”, le parole del capogruppo Pd, Fabio Pizzul.

Il parere del Garante della Privacy- Sul piano nazionale, è stato presentato al Parlamento un progetto di legge, firmato tra gli altri da Giammanco e Annagrazia Calabria, che prevede l’utilizzo di telecamere anche negli asili. Ad ottobre si è espresso al riguardo il garante della Privacy Antonello Soro che ha sottolineato l’importanza di coniugare la tutela di soggetti vulnerabili con il diritto alla privacy dei vari soggetti e di osservare alcuni accorgimenti. Ha poi invitato a “valorizzate anche le misure volte a investire, in chiave preventiva, sulla formazione degli operatori”.