«Vi hanno detto che sono stato un mostro per non farvi sapere che ho combattuto contro i veri mostri che oggi vi governano dominando il mondo». Sotto, una foto di propaganda di Adolf Hitler mentre guarda l’orizzonte con un pastore tedesco al fianco. Il tweet che ha scatenato la bufera è stato pubblicato lo scorso 30 novembre sul profilo del professor Emanuele Castrucci, ordinario di Filosofia del diritto alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Siena. L’ateneo, che in un primo momento si era dichiarato neutrale verso le opinioni del professore, ha poi preso le distanze in maniera netta.

Il profilo – Subito dopo la pubblicazione del tweet pro-Hiter, in tanti hanno risposto sul profilo social di Castrucci, notando che quella era solo la punta dell’iceberg di una serie di post controversi, di taglio antisemita, revisionista e negazionista. Sempre il 30 novembre aveva pubblicato un omaggio a Corneliu Zelea Codreanu, politico rumeno che nel 1927 ha fondato il movimento filofascista e ultracattolico Guardia di ferro. La citazione scelta: «Non c’è niente che gli ebrei temano di più che l’unità di un popolo». È invece del 22 novembre un tweet polemico relativo ai Protocolli dei savi di Sion: se anche fossero un falso tecnico, secondo il docente e filosofo, la domanda da porsi sarebbe un’altra: «I fatti descritti in esso sono veri o sono falsi? Dal momento che quanto accade oggi nel mondo è la prova evidente che sono veri».

Il rettore – Sollecitato a dare spiegazioni dal giornalista di Sky TG24  Marco Congiu, il rettore dell’università Francesco Frati ha risposto, sempre su Twitter, che «il prof. Castrucci scrive a titolo personale e se ne assume la responsabilità», ribadendo la natura antifascista dell’ateneo senese. Ha poi fatto dietrofront, cambiando radicalmente posizione verso le idee espresse dal collega: «Trovo vergognose le esternazioni revisioniste e neonaziste del prof. Castrucci. Tali affermazioni infangano il nome di USiena, che ho intenzione di difendere». Posizione ribadita sul sito dell’università, in cui Frati dichiara di aver dato mandato agli uffici di «attivare provvedimenti adeguati alla gravità del caso».

Reazioni politiche. Maggioranza di governo compatta nella condanna alle esternazioni di Castrucci. La viceministra dell’Istruzione Anna Ascani (Pd), affidandosi a un post su Facebook, ha ricordato la natura antifascista della Costituzione, ai cui valori si legano scuola e università. I senatori e le senatrici della commissione Istruzione del Movimento 5 stelle in una nota congiunta hanno chiesto un rapido provvedimento per allontanare il docente dalla sua cattedra. L’ex ministro della Giustizia Andrea Orlando (Pd) ha invece sottolineato come l’università abbia avuto una reazione iniziale troppo tiepida. «Per un professore dell’università di Siena ‘Hitler difendeva la civiltà europea’ – ha twittato – Per il rettore: ‘opinioni personali’. Nulla da aggiungere?».