L'incendio a seguito dello schianto dell'F-16 nella base Nato (foto Ansa)

L’incendio a seguito dello schianto dell’F-16 nella base Nato (foto Ansa)

Non solo ‹‹ferite di lieve entità›› e due casi ‹‹in fase di accertamento››. Nell’aula del Senato, il ministro della Difesa Roberta Pinotti parla di ben 12 feriti italiani nell’incidente aereo avvenuto lunedì nella base spagnola di Albacete. Tra cui uno grave, il maresciallo Giuseppe Romata, in procinto di entrare nella sala operatoria dell’hospital la Paz di Madrid, con ustioni sul 60% per cento del corpo. Degli altri undici, sei sono rimasti in osservazione all’ospedale più vicino di Hellìn, mentre gli altri cinque sono già rientrati alla base.

Ha numeri sempre più pesanti la tragedia avvenuta in Spagna, durante un’esercitazione di routine del corso di formazione piloti della Nato, quando un F-16 greco, poco dopo la fase di decollo, è precipitato sull’area di stazionamento, urtando numerosi altri aerei e un hangar. Salgono, infatti, a 11 le vittime dello schianto, i due piloti greci e nove militari francesi, mentre i feriti sono almeno 25. Inoltre, nonostante ‹‹al momento non sia possibile valutare l’entità dei danni agli aeromobili››, sembra che nell’impatto al suolo dell’aereo siano stati danneggiati anche dei velivoli italiani. Uno è certo, un Amx dell’Aeronautica ‹‹rimasto danneggiato dalle fiamme che si sono sviluppate››.

Rinviata la visita in Spagna di Pinotti che, in accordo con il ministro della Difesa spagnolo, comunica la propria decisione di posticipare la partenza: ‹‹Abbiamo ritenuto utile non recarmi ora anche perché la pista è ancora chiusa. Oggi ci risentiremo e valuterò quale sia momento più opportuno per fare visita al personale italiano e al maresciallo ferito››. Ma anche, in quanto rappresentante del Governo italiano, per esprimere ‹‹il più profondo cordoglio›› per le perdite dei Paesi alleati.

Nel frattempo, dalla Difesa fanno sapere che il corrispondente ministero spagnolo e la Nato hanno deciso di aprire un’inchiesta sull’incidente, a seguito di quella già avviata dalla polizia giudiziaria della Guardia Civile. L’obiettivo è accertare le cause della sciagura, capire come un’esercitazione di routine sia potuta trasformarsi in una catastrofe.