Uno dei presunti autori dell’attacco terroristico al Bataclan avvenuto a Parigi nel novembre 2015 è stato arrestato. La polizia e i media tedeschi ne hanno dato notizia giovedì 27 giugno, ma il fermo è avvenuto nella notte tra il 19 e il 20 giugno. L’uomo, un bosniaco di 39 anni, è attualmente in custodia provvisoria in attesa di estradizione in Belgio.
L’arresto – La procura di Dresda ha identificato il sospetto terrorista con Adis A., catturato dalle forze speciali della Criminalpol (Direzione centrale della polizia criminale) a Bad Dürrenberg, a sud di Halle. Sull’uomo pendeva «un mandato d’arresto delle autorità del Belgio per il suo presunto sostegno a un’organizzazione terroristica in legame con gli attentati che hanno preso di mira il Bataclan» a Parigi, hanno fatto sapere la polizia federale tedesca e la procura di Dresda in una nota congiunta.
L’estradizione – Non ci sarebbero state sparatorie o resistenze durante l’arresto: Adis A. non aveva con sé né armi né altro materiale proibito, riferiscono i giornali tedeschi. Poi sarebbe stato condotto dal giudice istruttore presso la Corte distrettuale di Marseburg, in Sachsen-Anhalt. È la procura generale del Sachsen-Anhalt, infatti, l’organo responsabile dei processi d’estradizione.
La strage del 2015 – L’episodio riaccende i riflettori su quel 13 novembre 2015, quando tre diversi attentati, tutti rivendicati dall’Isis, provocarono la morte di 130 persone. Il più violento fu proprio quello avvenuto al teatro Bataclan, dove, durante il concerto della band americana Eagles of Death Metal, tre attentatori fecero fuoco sulla folla e uccisero 90 persone.