Donato Bergamini

Isabella Internò, l’ex fidanzata di Donato “Denis” Bergamini, è indagata per concorso in omicidio volontario. La svolta nell’indagine del calciatore del Cosenza, morto il 18 novembre 1989 investito da un camion, è arrivata grazie alla perizia fatta dai carabinieri del Ris di Messina. Gli agenti hanno escluso l’ipotesi del suicidio e accertato che si è trattato di un omicidio. Per le perizie Bergamini era già morto quando fu investito e non si gettò davanti ad un camion Fiat Iveco 180 come disse la prima inchiesta.

A confutare questa ricostruzione le ferite ritrovate sul corpo del calciatore, inferte secondo i Ris quando Bergamini era già sdraiato a terra. I carabinieri ritengono poi che alcuni oggetti indossati dallo sportivo nel momento della morte sono stati gelosamente custoditi dai familiari fino al giorno in cui sono stati consegnati ai carabinieri della sezione scientifica dell’Arma.

Per i Ris è impossibile che le scarpe, l’orologio e la catenina di Bergamini non abbiano riportato alcun danno nel trascinamento del corpo sotto le ruote di un mezzo che pesava svariate tonnellate. Il giorno della morte pioveva e, secondo i verbali dell’epoca, il calciatore camminò sul terreno fangoso prima di morire. Ma terriccio, sulle scarpe, non sarebbe stato trovato. Per quanto riguarda il movente, invece, gli inquirenti ritengono che sia da collegare ad una vicenda legata ad aspetti privati e personali.

Andrea Zitelli