Al trasporto sostenibile solo poco più di un miliardo, a fronte dei 98 miliardi di euro che sono andati al settore auto-motive in un anno. L’Italia continua ad investire nell’auto quasi 100 volte in più rispetto alle bici. A dirlo è il report annuale di CleanCityNON È UN PAESE PER BICI: Come rendere ciclabili le città italiane: piani, scenari, risorse”.

La bici in Italia – Le città italiane hanno in media 2,8 kilometri di piste ciclabili disponibili per 10mila abitanti, con differenze sui territori molto marcate: per esempio in alcune città del centro-sud non c’è nessuna pista ciclabile. I piani urbanistici di mobilità sostenibile (PUMS) programmati oggi in Italia prevedono 3448 nuovi kilometri di ciclovie. Per realizzarli servono 1,34 miliardi di euro, una cifra molto inferiore rispetto alle risorse già stanziate, dieci volte meno, che ancora non sono state assegnate. La legge di bilancio in via di approvazione aveva previsto 94 milioni di spesa per il 2023 e il 2024 nel Fondo per la ciclabilità: fondi che però ora sembrano spariti dal testo. Secondo le stime, servirebbero circa 500 milioni di euro l’anno.

Miglioramenti in corso – Tra il 2015 e il 2020, le ciclabili urbane in Italia sono aumentate del 30% nelle città metropolitane. Un dato che fa ben sperare, visti anche gli obiettivi e dai fondi previsti dal PNRR e dal Green Deal europeo in tema di mobilità sostenibile e transizione ecologica. L’Italia per arrivare alle medie di altre città europee, come Helsinki e Ghent che hanno circa 20 km di piste ciclabili (per diecimila abitanti), dovrebbe costruire per ogni diecimila abitanti 16mila kilometri di ciclovie entro il 2030.

Le città –  Le città metropolitane che negli ultimi anni sono state più virtuose nel settore della mobilità sostenibile sono Venezia che ora ha raggiunto i 6kilometri per 10mila abitanti, Milano con 93km di ciclabili , seguite da Brescia e Roma. Negli altri 38 capoluoghi non c’è stato nessun cambiamento significativo.

I rischi – I trasporti sono responsabili per il 30,7% delle emissioni totali di CO2 e altri gas serra che avvelenano l’aria, un dato aggiornato al 2019. Ogni anno sono 60mila i morti per inquinamento atmosferico e per la concentrazione di particolato atmosferico nell’aria e polveri. Le città più inquinate si concentrano al Nord e sono Torino, Mestre e Padova: e cioè quelle che hanno il maggior numero di auto per numero di abitanti.