Nel primo pomeriggio del 23 giugno un velivolo ultraleggero è precipitato sulla cresta della Cima Bocche, al confine tra i comuni di Moena e Primiero San Martino di Castrozza, in Trentino. Dopo essersi schiantato contro le rocce a quota 2.500 metri, il velivolo ha preso fuoco. I due uomini a bordo, Davide Leonardi e Alessandro Rizzoli sono morti. Avevano 55 e 56 anni ed erano residenti a Trento e ad Ala rispettivamente. I due erano decollati dall’aeroporto di Trento ed erano appassionati di volo.

L’incidente e i soccorsi – Non si conosce ancora la causa dell’incidente e la dinamica. L’allarme al 112 è stato lanciato da un gruppo di escursionisti che si trovava al bivacco Lellici su cima Bocche. La procura di Trento ha aperto un’inchiesta così come l’Agenzia nazionale per la sicurezza in volo che ha inviato un proprio ispettore in Trentino.
I corpi dei due uomini che si trovavano a bordo del piccolo aereo sono stati recuperati e portati a valle, prima presso la caserma della Guardia di Finanza di Passo Rolle e poi a Pozza di Fassa. L’intervento si è concluso attorno alle 16. L’elicottero della Guardia di Finanza sta sorvolando la zona che è stata sequestrata.