Valeria Solesin, 28 anni, con il fratello Dario

Valeria Solesin, 28 anni, con il fratello Dario

Venezia vestita a lutto attende il ritorno di Valeria. Bandiere a mezz’asta e città che si prepara a una fiaccolata per ricordare la giovane studentessa uccisa nell’attacco terrorista di venerdì 13 alla sala concerti Bataclan a Parigi. Nel frattempo, martedì 17, i genitori della ragazza si sono recati nella capitale francese per riportare in Italia il corpo della figlia ventottenne. Assieme alla famiglia Solesin, dovrebbero fare ritorno nel nostro Paese anche il fidanzato di Valeria, Andrea Ravagnani, e i due amici che assieme alla coppia si trovavano nel locale della capitale francese per il concerto rock degli Eagles of Death Metal. E proprio in Italia sarà effettuata l’autopsia sul corpo di quella che è l’unica vittima italiana della strage.

L’esame permetterà di capire le circostanze in cui Valeria è morta. Ancora non è chiaro in che punto della sala la giovane di 28 anni sia caduta sotto il fuoco dei terroristi, né quanti siano i colpi ricevuti. Particolari che, assieme alle dinamiche della fuga in cui Valeria ha perso il contatto con i suoi tre compagni, permetteranno di fare chiarezza su quanto accaduto all’interno del Bataclan dove quattro terroristi hanno ucciso 89 persone prima di farsi saltare in aria.

Il tweet del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro

Il tweet del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro

In attesa della data dei funerali, parenti, amici e istituzioni ricordano la studentessa veneziana. Dopo il messaggio di cordoglio del sindaco Luigi Brugnaro è toccato al minuto di silenzio indetto dall’università di Trento dove Valeria aveva studiato Sociologia prima di trasferirsi a Parigi per un dottorato in Demografia alla Sorbona. L’alma mater della studentessa ha fermato le lezioni in contemporanea con il minuto di raccoglimento che, lunedì 16 a mezzogiorno, ha coinvolto i parigini e la Francia intera.

Nicola Grolla