Stereotipi e violenza di genere sono al centro di un’indagine realizzata dalla Uil Pensionati per la Giornata nazionale per l’eliminazione della violenza maschile contro le donne, che si celebra domani 25 novembre. A rispondere oltre mille donne e uomini over60.
Stereotipi di genere – Gli uomini sono meno adatti delle donne per svolgere le faccende di casa: il 40% degli uomini e il 10% delle donne si trova d’accordo con questa affermazione. Nella società contemporanea avere un bell’aspetto è più importante per le donne che per gli uomini: ancora il 53% delle donne e il 46% degli uomini sono di questo parere, mostrando con chiarezza che gli stereotipi di genere restano profondamente radicati nelle credenze comuni, perlomeno della parte più anziana della società.
La violenza di genere – Per quanto prevedibile non smette mai di destare preoccupazione il fatto che le vittime di violenza abbiano una forma di responsabilità per gli intervistati. Il 30% degli uomini e il 22% delle donne ritiene che una donna possa provocare una violenza sessuale con il suo abbigliamento. Quasi il 10% delle donne e degli uomini intervistati considera poi una donna ubriaca corresponsabile della violenza subita. Che la credenza del “in fondo se l’è cercata” sia ancora diffusa lo si vede anche dalla considerazione del consenso nelle relazioni. Il 16% degli uomini e il 7% delle donne pensa che, di fronte a una proposta sessuale, un “no” femminile possa in realtà significare “sì”.
La percezione della violenza – La violenza maschile contro le donne non sarebbe un fenomeno culturale ma un problema individuale: di questo è ancora convinto una parte significativa degli over 60. Circa un terzo del campione, sia maschile sia femminile, si trova d’accordo o molto d’accordo con l’affermazione: “Se un uomo maltratta una donna, probabilmente lo fa perché ha problemi con l’alcool, con le droghe o ha disturbi psichici”. Una forma di giustificazione della violenza, attribuita a dipendenze o fragilità individuali di chi ne fa uso.
Inoltre, tra gli over 60 l’idea vecchia come il mondo che i panni sporchi si lavano in casa, ovvero che ciò che accade all’interno di coppia non debba essere reso noto al mondo esterno, persiste. Il fatto che il 50% delle intervistate e degli intervistati si trovi d’accordo o molto d’accordo con questa convinzione è allarmante. Perché è proprio questo atteggiamento l’ostacolo principale alla denuncia di abusi, trascurando o rendendo invisibili molte situazioni di violenza domestica.
L’unica nota positiva, che comunque non risolleva dall’amarezza, è che il 100% delle donne e degli uomini intervistati si è detto in disaccordo con l’affermazione “Le donne dovrebbero sopportare la violenza del partner all’interno di una coppia”.




