È stata accolta dal gup del Tribunale di Milano Chiara Valori la richiesta di rito abbreviato per Alberto Genovese, condannato in un precedente giudizio a 6 anni e 11 mesi per due casi di violenza sessuale con uso di droghe.
Nel nuovo processo Genovese è co-imputato insieme a un suo amico, Daniele Leali, e alla sua ex fidanzata, Sarah Borruso. Sono accusati a vario titolo di pedopornografia, violenza sessuale e intralcio alla giustizia.
L’istanza per il rito alternativo è stata avanzata dalla difesa lo scorso 4 dicembre durante l’udienza preliminare. L’abbreviato comporta nel caso di condanna dell’imputato uno sconto di pena fino a un terzo.
La prossima udienza sarà il 17 maggio ed è previsto l’interrogatorio di Leali.
Le accuse – Genovese è accusato, in questo secondo filone d’inchiesta, di violenze sessuali, che sarebbero state commesse tra il marzo 2019 e il novembre 2020 con metodi simili a quelli per cui è già stato condannato. Secondo l’accusa ai reati avrebbe collaborato anche la sua ex fidanzata. L’ipotesi di intralcio alla giustizia è contestata a Daniele Leali per aver aver offerto denaro a una delle vittime di Genovese in cambio di una sua ritrattazione sulle violenze sessuali che sarebbero avvenute nel 2020 e denunciate dalla ragazza stessa. Genovese è accusato anche di detenzione di materiale pedopormografico per le immagini trovate sul suo pc.