Sparatoria in un campus dell’università di Charlottesville, nello Stato americano della Virginia, con tre giovani uccisi e due feriti L’autore dell’attentato sarebbe Christopher Darnell Jones, giovane afroamericano che risulta in fuga e che, secondo la polizia, è «armato e pericoloso».
L’accaduto – Secondo il dipartimento di polizia dell’università, i colpi di pistola sarebbero partiti da un parcheggio nei pressi del campus domenica 13 novembre alle 22:42, ora locale, nella zona di Culbreth Road. Tutti gli studenti presenti sono stati avvisati dell’accaduto e invitati a restare in luoghi chiusi e sicuri. Il Washington Post (a pagamento) parla di tre vittime e due feriti, un bilancio confermato tramite una nota del presidente dell’Università Jim Ryan, diffusa dalla Cnn.
L’aggressore, il 22enne Christopher Darnell Jones, è ancora in fuga e le unità di polizia sono sulle sue tracce. Al momento della sparatoria indossava una giacca bordeaux, pantaloni blu e scarpe rosse e, secondo la polizia, si trovava alla guida di un SUV nero.
?#UPDATE: the Incident is occurring near the School of Architecture on the campus’ northwestern side. With unconfirmed reports suggests multiple people are injured with some fatalities students have been told to ‘shelter in place this is still developing pic.twitter.com/0G58kCURhE
— R A W S A L E R T S (@rawsalerts) November 14, 2022
Le vittime – I giovani uccisi non sono ancora state identificati e non è stato chiarito se siano studenti. I feriti sono stati prontamente soccorsi. Su Twitter moltissime persone stanno mostrando indignazione per l’accaduto e vicinanza a vittime e feriti, pregando che tutti siano al sicuro. Lo stesso presidente Ryan dichiara di essere devastato «that this violence has visited the University of Virginia».
L’attentatore – Christopher Darnell Jones è l’uomo che la polizia sta cercando. Originario di Petersburg, ventidue anni, Jones viene descritto dal The Daily Progress come uno studente modello e ottimo giocatore di football della Varina High School di Petersburg. Nel 2018 è entrato a far parte della squadra di football dell’Università della Virginia. Le possibili motivazioni degli omicidi che gli vengono attribuiti rimangono sconosciute.