Un rapporto tra media e politica che non è sano perché i politici e i cittadini comunicano tramite i social network e pensano di non aver più bisogno della stampa come intermediario. Lo racconta Vittorio Feltri, oggi direttore di Libero, che vive il mondo del giornalismo da oltre mezzo secolo. Secondo Feltri, in Italia si fanno i giornali come cinquant’anni fa e si continuano a vendere sempre meno copie. E poi, gli editori puri non ci sono: i giornalisti del nostro Paese sono liberi, ma di «attaccare l’asino dove vuole il padrone».