A Milano è cominciato il “tempo del sogno”. Questo è il nuovo tema di Bookcity, la festa del libro, che dal 13 al 19 novembre porterà in più di 300 luoghi cittadini almeno 1.500 eventi diversi. Giunta alla sua dodicesima edizione, la manifestazione torna con due giorni in più rispetto agli anni scorsi, prendendosi l’intera settimana. Si allarga non solo nel tempo, ma anche nello spazio, con presentazioni anche a Lodi e a Cremona.
L’inagurazione – Il 13 e il 14 novembre sono giorni di preapertura, poi il mercoledì sera si terrà alle 20 la tradizionale cerimonia di apertura al Teatro Dal Verme, condotta dall’autrice Giovanna Zucconi. Lo scrittore turco e premio Nobel Orhan Pamuk riceverà dal sindaco Giuseppe Sala il Sigillo della Città. L’autore, celebre per i romanzi Il museo dell’innocenza e Il mio nome è Rosso, è stato scelto perché le sue opere «mettono in luce le diverse sfaccettature del rapporto tra Oriente e Occidente, restituendo narrazioni spesso complesse, in bilico tra realtà e immaginazione: uno sguardo autentico sulla vita umana e sulle sue emozioni», come si legge nel comunicato. Alla serata prenderà parte anche Alessandra Kustermann, prima donna primario della clinica Mangiagalli di Milano e fondatrice del Soccorso Violenza Sessuale e Domestica. Non mancherà l’omaggio al presidente di Messaggerie Italiane Achille Mauri, scomparso a gennaio di quest’anno. Mauri è stato una delle anime di Bookcity e faceva parte del Comitato di indirizzo.
Le novità – Anche quest’anno Bookcity si svolgerà nelle scuole, nei teatri, nelle carceri del centro e dei quartieri periferici di Milano. Tra le novità, l’inaugurazione della Casa della Voce, uno spazio nei locali dell’ex Fornace di via Gola: per tre giorni attori, scrittori, lavoratori dell’editoria e personalità celebri si alterneranno in una maratona di letture ad alta voce. I brani selezionati saranno tutti presi da epistolari: lettere d’amore, lettere aperte, lettere della Resistenza. La struttura punta a divenire un «luogo di incontro e di scambio, per tutti coloro che amano le storie e la lettura, ma anche per chi le scopre per la prima volta». Si ricorderanno anche gli anniversari del mondo della cultura, con presentazioni dedicate: ricorrono infatti i 140 anni dalla prima edizione delle Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, i 50 dalla morte di Carlo Emilio Gadda, e il centenario dalla nascita della soprano Maria Callas.
I numeri – Gli autori presenti saranno più di 3mila, tra italiani e firme internazionali. Da fumettisti e illustratori come Zerocalcare e Bruno Bozzetto alla scrittrice bestseller di romance Erin Doom, dal bosniaco Aleksander Hemon al premio Strega Antonio Scurati. I vari palchi non saranno tenuti solo dalle personalità della narrativa, ma ci saranno anche, tra gli altri, lo psicoanalista Massimo Recalcati, il procuratore di Napoli Nicola Gratteri, l’immunologo Roberto Burioni e il cantautore Gino Paoli. Si mantengono quindi le cifre dell’anno scorso, che avevano visto la partecipazione di 193 editori e 3167 autori: «Milano si conferma città traino per il settore», ha dichiarato il presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie) in uno degli eventi di anteprima a Bookcity. In base a un report dell’Osservatorio Aie, nel 2022 il 12 per cento della spesa nazionale per eventi, spettacoli e acquisto di libri si è concentrato proprio a Milano, mentre nel 2023 l’indice di lettura in città, prendendo in considerazione gli abitanti sopra i 14 anni, è salito all’83 per cento.