Christian Bale è il protagonista di "Out of furnace"

Christian Bale è il protagonista di “Out of the furnace”, gangster- movie di Scott Cooper

Di giorno fa l’operaio in una fornace, la notte assiste il padre malato terminale. Nel mezzo un intrigo fatto di combattimenti clandestini, accesi criminali e sparizioni. Russell Baze, interpretato da Christian Bale, è il protagonista di Out of the Furnace, “fuori dalla fornace”, film di Scott Cooper che martedì 12 novembre è l’evento clou del Festival Internazionale del Film di Roma, in scena dall’8 al 17 novembre all’Auditorium Parco della Musica.  

Alle 19.30, la sala Santa Cecilia ospita il film in concorso di Cooper. Dopo il successo ottenuto con Crazy Heart, vincitore di due premi Oscar, il regista, sceneggiatore, produttore e attore statunitense torna dietro la macchina da presa e realizza la sua opera seconda con un cast di star formato da Christian Bale (Oscar come miglior attore non protagonista per The Fighter), Woody Harrelson, Casey Affleck, Forest Whitaker (Oscar come miglior protagonista per L’ultimo re di Scozia), Willem Defoe, Zoë Saldana e Sam Shepard. La trama del film vede il protagonista Russell Baze, interpretato da Christian Bale, che di giorno è un operaio senza nessuna prospettiva di futuro nell’acciaieria locale e di notte, fuori dalla fornace – come recita il titolo – si prende cura del padre malato terminale. Suo fratello Rodney, reduce da una missione in Iraq, resta coinvolto nel giro di un’organizzazione criminale che organizza incontri clandestini di lotta e scompare misteriosamente. Di fronte all’incapacità della polizia di fornire delle risposte credibili, Russell, che non ha niente da perdere, decide di mettersi personalmente alla ricerca di Rodney, rischiando la sua vita pur di scoprire che fine abbia fatto il fratello. 

In seconda serata (alle 22.30 sempre nella Sala Santa Cecilia, fuori concorso), spazio alle ossessioni del regista cult Eli Roth, che con The Green Inferno fa rinascere il cannibal-movie all’italiana. Il cineasta statunitense – che in pochi anni ha riportato in auge  il genere splatter con Cabin Fever e i due episodi di Hostel, guadagnandosi l’ammirazione di registi come Quentin Tarantino e Robert Rodriguez – narra le vicende di un gruppo di amici ambientalisti precitati con il loro aereo nella giungla. Inizia così una disperata lotta per la sopravvivenza nel tentativo di non essere divorati dai cannibali.

Federico Thoman