Marcello D'Orta (credit: Ansa)

Marcello D’Orta (credit: Ansa)

È morto a 60 anni Marcello D’Orta, dopo una lunga battaglia contro il cancro. Si è spento nella sua Napoli, la stessa città che ha fatto da sfondo ai suoi romanzi, primo fra tutti il best seller Io speriamo che me la cavo.

Nato il 25 gennaio del 1953 in Vico Limoncello, nel Centro antico, in una famiglia di dieci persone, D’Orta ha insegnato per quindici anni nelle scuole elementari. È diventato famoso nel 1990 con la pubblicazione di Io speriamo che me la cavo, libro che ha venduto in Italia due milioni di copie e da cui è stato tratto il film con Paolo Villaggio per la regia di Lina Wertmuller.

Un anno e mezzo fa l’ex maestro della scuola “sgarrupata” di Arzano confidò di avere il cancro e di lottare contro la malattia anche con la scrittura: «Scrivo per non morire», aveva detto. I funerali si terranno alle 12 di mercoledì 20 novembre a Napoli, nella Basilica di San Francesco di Paola, in piazza del Plebiscito.

Enrico Tata e Giorgia Wizemann