virna_lisi_kika_436.jpg_415368877

È stata per più generazioni uno dei volti più noti. Simbolo di un cinema e di una tv soprattutto italiana, ma richiesta anche da Hollywood. A 78 anni, si è spenta nel sonno Virna Lisi.  Dopo pochi mesi di una dura battaglia contro un male incurabile, che non l’aveva allontanata però dal suo ultimo set, la serie “Madre aiutami”.

Scoperta giovanissima a soli 14 anni, Virna Pieralisi, questo il suo nome di battesimo, anconetana d’origine, fin dagli Anni ’50 si impone come uno dei nomi più amati e seguiti dello spettacolo italiano. Ancora ventenne viene chiamata dal regista Antonio Pietrangeli per recitare insieme ad Alberto Sordi nel film Lo Scapolo e, nel 1957, lavora alla sua prima parte drammatica ne La donna del giorno, di Francesco Maselli. Nel 1960 sposa Franco Pesci, architetto e allora presidente dell’A.S Roma. Il matrimonio e la nascita del figlio Corrado nel 1962 non sono però un ostacolo alla sua carriera, infatti già nel 1963 recita con star del calibro di Alain Delon ne Il Tulipano Nero. Presto anche Hollywood si accorge di Virna Lisi: in Come uccidere vostra moglie (1965) di Richard Quine è una dei protagonisti a fianco di Jack Lemmon.

https://www.youtube.com/watch?v=SZwC1bYGlag

Molti altri sono poi i divi internazionali con cui collabora, compresi Frank Sinatra e Tony Curtis. Col primo, in U 112 – assalto al Queen Mary (1965); col secondo, l’anno dopo, in Due assi nella manica. In America, per tutti lei è “la bionda d’Italia”. Un successo che Hollywood vorrebbe consacrare ancor di più, nel ruolo di Bond Girl accanto al grande Sean Connery. Era il 1963 e si girava Dalla Russia con amore. Al jet set internazionale, Virna Lisi torna a preferire sempre la sua Italia. E qui rientra, per continuare a recitare che rafforzano ancora il suo successo nei decenni successivi. Il suo fascino richiama anche l’attenzione di Hugh Hefner che l’avrebbe voluta, senza riuscirci, su Play Boy. Esempio di bellezza e stile tutto italiano, Virna Lisi negli anni diventa l’idolo di più generazioni.

VEDI LA FOTOGALLERY SU ANSA.IT

Un successo che la accompagna costante anche nel passaggio dal grande al piccolo schermo. Tra i successi più recenti, le serie televisive L’onore e il rispetto (2006), Fidati di me (2008), Il sangue e la rosa (2008). E poi l’ultima, Madre aiutami, in onda su Rai 1, dove veste i panni di suor Germana.

Quest’anno, era anche tornata sul grande schermo, dopo 14 anni di assenza, nella commedia di Nadia Comencini Latin Lover. Numerosi i premi che l’attrice ha ricevuto in carriera: sei Nastri d’argento, un premio per la migliore interpretazione femminile a Cannes, quattro David di Donatello. Più che per i riconoscimenti conquistati, per tutti resta soprattutto la memoria del sorriso e del volto della star italiana, che disse no ad Hollywood.

Domenico Motisi