Il debutto del nuovo show di Adriano Celentano si sta rivelando più travagliato del previsto. Come se non fosse già sorprendente il nuovo format, la serie televisiva d’animazione «Adrian», che vedrà come protagonista lo stesso cantante nelle vesti di supereroe, stanno anche emergendo numerosi problemi con la parte live dello show, in bilico per alcuni forfait degli ultimi giorni. A poche ore dall’esordio (stasera, 21 gennaio, ore 21:30 su Canale 5), rischia di saltare la diretta che dovrebbe avvenire al Teatro Camploy di Verona, anticipando e lanciando la messa in onda degli episodi animati. La totale mancanza di organizzazione ha irritato Michelle Hunziker e Teo Teocoli, che hanno abbandonato la città veneta tra le giornate di giovedì 17 e venerdì 18 gennaio. Dubbi aleggiano anche sull’eventuale presenza dal vivo del diretto interessato, sempre propenso a far parlare di sé a ogni suo ritorno sulla scena.

Lo show – «Adrian» è una graphic novel, pensata e ideata dallo stesso Celentano già nel 2009. Inizialmente prevista per Sky, è stata poi Mediaset a trovare l’accordo con l’artista, spostando però la programmazione di stagione in stagione. Una lunga gestazione per quello che è stato definito un vero e proprio kolossal, con collaborazioni di spicco. I disegni sono stati affidati a Milo Manara: «Celentano è come la patria, quando chiama bisogna rispondere presente», ha dichiarato nei giorni scorsi il fumettista. La scrittura dell’intreccio ha visto la collaborazione di alcuni giovani sceneggiatori della Scuola Holden di Baricco a Torino e, prima della sua scomparsa nel 2013, di Vincenzo Cerami, noto per essere stato lo sceneggiatore de La Vita è bella di Roberto Benigni. Una collaborazione in comune con il film premio Oscar riguarda anche il compositore Nicola Piovani, che ha curato le musiche dello show assieme a vecchi tormentoni e nuovi inediti dell’ex «ragazzo della Via Gluck».

La trama – Celentano sarà rappresentato come Adrian, un semplice orologiaio con una missione: salvare il mondo da una grigia omologazione, imposta con l’inganno da un “potere corrotto”, attraverso i suoi ideali di libertà e bellezza. Il cartoon è ambientato nel 2068, in un futuro distopico nel quale saranno affrontati alcuni dei temi sempre cari al cantante, dall’ambientalismo al consumismo, passando per la lotta contro la violenza sulle donne, come anticipato dalla compagna Claudia Mori. In ognuna delle nove serate, saranno trasmessi due episodi da 45 minuti.

Le polemiche – Ognuno di questi dovrebbe essere introdotto da un intermezzo live di mezz’ora dal già citato teatro veronese, con ulteriori collegamenti da altri punti della città. Teo Teocoli, Michelle Hunziker, Nino Frassica e Ambra Angiolini sarebbero dovuti essere i protagonisti di questa parte, ma nella scorsa settimana è esploso il caos, stando a quanto riportato da TvBlog. L’assenza di una scaletta, di un copione definitivo e il perdurante silenzio di Celentano hanno spinto Teocoli a tornare a Milano nella giornata di giovedì. Il giorno dopo è stato imitato dalla stizzita showgirl svizzera. Celentano avrebbe raggiunto Verona solo sabato, lavorando con i soli Frassica e Angiolini e con una possibile novità dell’ultimo momento, Giovanni Storti del trio di Aldo, Giovanni e Giacomo. Dato però il ritardo, è probabile che gli appuntamenti di stasera, 21 gennaio, e quelli di domani, martedì 22, vedranno solo le puntate del cartoon, prive della parte live. Non si capisce, inoltre, se Celentano comparirà davanti agli schermi, o se resterà solo dietro le quinte e in versione animata.