Hanno meglio di tutte le altre «anticipato l’arte dell’immagine in movimento, valorizzato il grande patrimonio culturale dell’arte americana, ispirato il pubblico e altri artisti o lasciato un segno nella società americana». Sono le serie tv premiate con gli AFI Awards dall’American Film Institute, organizzazione indipendente nata per preservare la storia del cinema e della televisione americana. Il riconoscimento, istituito nel 2000, ogni anno stila la line up dei migliori prodotti audiovisivi. La giuria è composta da critici cinematografici e televisivi, studiosi e artisti ed è diretta dal presidente dei Walt Disney Studios, Rich Frank.
Tra le serie premiate la metà sono titoli noti. Alcuni erano già entrati nella classifica dell’AFI negli scorsi anni, come Mad Men (AMC, sesta stagione), Breaking Bad (AMC, quinta stagione), Game of Thrones (HBO, terza stagione) e The Good Wife (CBS, quarta stagione). Già celebre, ma non ancora premiata, Scandal, dell’ABC. La serie, giunta alla seconda stagione, è stata creata da Shonda Rhimes, la stessa di Grey’s Anatomy. Kerry Washington è Olivia Pope, donna la cui professione è proteggere l’immagine pubblica dell’elite della nazione e i suoi segreti.
L’altra metà dei titoli nella lista degli AFI Awards sono invece delle vere rivelazioni, alla prima stagione, e in parte non ancora arrivati in Italia. Fra questi House of Cards e Orange Is the New Black, le due serie mandate in onda dal servizio streaming Netfilx (accessibile per ora sono negli USA), dimostrazione che il colosso on demand è diventato un reale concorrente sia dei network generalisti che delle reti via cavo. Eccone un assaggio.