La proclamazione ufficiale è arrivata: il 2013 sarà l’Anno europeo dei cittadini. La decisione è stata presa dalle Istituzioni di Bruxelles a 20 anni dall’entrata in vigore del Trattato di Maastricht, quello che ha introdotto la cittadinanza europea nel 1993.
Quale Europa vogliamo? Parliamone con i Commissari europei!A due decadi dall’introduzione della cittadinanza “supplementare” a quella nazionale, per la popolazione del Vecchio Continente la consapevolezza è ancora scarsa. Ed è un’indagine di Eurobarometro a confermarlo: meno della metà degli europei conosce il significato dell’espressione “cittadino dell’Unione Europea”, e allo stesso modo non ritiene di essere ben informato sui propri diritti.
E cittadinanza europea non è solo diritto a viaggiare liberamente durante l’Interrail o l’Erasmus, ma anche quello di partecipare alla vita democratica dell’Unione. L’iniziativa di Commissione, Parlamento e Consiglio mira proprio a rafforzare questa consapevolezza e ad aprire un dibattito anche fuori dagli emicicli.
In Italia il dialogo comincia il 30 novembre a Napoli, con il Commissario Lazslo Andor, responsabile per l’occupazione, gli affari sociali e l’integrazione. Il pubblico presente sarà protagonista insieme a tutti gli utenti online che lo desiderano, perché il confronto sarà diffuso nel web grazie allo streaming in diretta sul sito della Rappresentanza in Italia della Commissione europea e sul portale del webcast della Commissione europea. Aperta anche una campagna Twitter sotto l’hashtag #dialogocittadini, per far interagire il più grande numero di persone e far confluire le loro domande. Fino a mercoledì 28 novembre si possono presentare commenti e osservazioni al Commissario Andor. Le più frequenti o ritwittate verranno poste direttamente al Commissario durante l’evento. Stay tuned.
Quale Europa vogliamo? Parliamone con i Commissari europei!
Silvia Ricciardi