Viene presentato martedì 25 a Milano, a Terrazza Martini, il nuovo canale del digitale terrestre “Agon Channel” che andrà in onda in Italia dal primo dicembre. I canali saranno due, uno in albanese e l’altro in italiano e proporranno una versione rivisitata della “cultura pop” italiana. Con format analoghi a Striscia la notizia, Le Iene, Che tempo che fa, tutti condotti da volti noti che in Italia non hanno più molto spazio: da Sabrina Ferilli a Pupo, passando per Luisella Costamagna, Alessio Vinci, Antonio Capranica. E ancora: Maddalena Corvaglia, Marco Materazzi, Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi.
La struttura produttiva sarà a Tirana, in Albania, e avrà tre studi tv, con scenografie montate e smontate a seconda del programma, 18 sale di montaggio di cui 11 parcheggiate in container, 150 persone che lavoreranno in ognuna delle due reti. In tutto solo una decina gli italiani, tutti gli altri albanesi con ottima padronanza dell’italiano.Un modo per abbattere i costi: anche per una tv, delocalizzare il lavoro in Albania fa risparmiare sugli stipendi. E poi registi e tecnici saranno condivisi in base alla necessità del gruppo.
L’idea è di Francesco Becchetti, amministratore delegato di Becchetti Energy Group (Beg), gruppo nato nel 1994 e che si occupa principalmente di energia. Il core business è la progettazione, realizzazione e gestione di impianti idroelettrici e di centri integrati per il trattamento e la valorizzazione dei rifiuti solidi urbani, in Italia e all’estero. Lo zio di Becchetti è un nome noto nel settore rifiuti: si tratta di Mario Cerroni, il patron della più grande discarica d’Europa, quella di Malagrotta. In Albania Becchetti lavora dai primi anni Novanta, ma il suo ingresso nel mondo dei media risale solo a un anno e mezzo fa, quando ha lanciato la versione albanese di Agon Channel. Ora il salto anche in Italia.
Chiara Baldi