Le Gallerie d'italia, bene Fai

Le Gallerie d’italia, bene Fai

Una costellazione di 780 siti aperti in tutta italia, con oltre 25 mila volontari che per il fine settimana dal 20 al 22 marzo faranno da ciceroni ai visitatori. Le giornate di primavera del Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano, da 23 anni permettono a turisti e cittadini di entrare in molti luoghi normalmente chiusi al pubblico. Gratuitamente e con delle brevi visite guidate in italiano e anche in diverse lingue straniere.

In Lombardia si può scegliere tra oltre 130 diverse mete, 16 solo a Milano: si potrà visitare la chiesa di San Fedele dove pregava Manzoni, i laboratori-atelier del Teatro alla Scala dove si creano le scenografie di opere e balletti, i reperti del museo storico della casa editrici Ricordi, le collezioni delle Gallerie d’Italia in piazza della Scala, solo per fare qualche esempio.

Tutte le informazioni relative a indirizzi e orari di apertura si trovano con facilità sul sito del Fai, selezionando la regione e il comune di interesse. Nel calendario non ci sono solo le aperture straordinarie: i luoghi delle Giornate di primavera saranno animati da una serie di eventi collaterali: concerti, aperitivi, serate a tema pensate per avvicinare un pubblico più giovane. Sono previste anche delle biciclettate, tempo permettendo, per visitare insieme alle guide parti delle città limitrofe.

Gli eventi del weekend chiudono la settimana di raccolta fondi dedicata alla difesa dei beni culturali chiamata “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, con l’obiettivo di sensibilizzare al valore di luoghi e paesaggi italiani che così vengono curati e restaurati. Visite e passeggiate non solo per trascorrere una giornata diversa dal solito, ma per conoscere, rispettare e ricordarci sempre di questi luoghi.

Cecilia Mussi