Una delle scorse edizioni del Courmayeur Noir in Festival (foto da www.noirfest.com)
Non solo film in gara. Anche incontri con celebri scrittori di gialli, italiani e internazionali, conferenze e seminari per indagare gli sviluppi artistici del genere noir. Cinema, letteratura, televisione e giornalismo. Giunto ormai alla sua ventiduesima edizione, si aprirà il prossimo 10 dicembre il Courmayeur noir in festival, diretto da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri, eredità del MystFest di Cattolica, festival dedicato alla produzione cinematografica e letteraria di genere noir e mistery, ideato e fondato da Felice Laudadio nel 1979.
Padrino virtuale dell’evento, dedicato quest’anno al tema delle mafie, sarà il maestro del brivido per eccellenza: Alfred Hitchcock. Un viaggio nei segreti di Psycho – capolavoro tratto dall’omonimo romanzo di Robert Bloch – racconterà, attraverso la pellicola di Sacha Gervasi, i progetti e le ambizioni del regista britannico, interpretato da Anthony Hopkins, e di sua moglie Alma Reville. Una scelta, quella di aprire con Hitchcock, che segna un ritorno alle radici del genere: «Siamo tornati in qualche modo all’origine – raccontano Gosetti e Fabbri – scegliendo di proporre film e scrittori che vorremmo far scoprire al nostro pubblico». Un «gusto un po’ retrò» condirà anche la serata conclusiva, al termine di una sei giorni ricca di appuntamenti. Sarà infatti il radiodramma di Massimo Carlotto, Il giardino di Gaia, messo in scena da Sergio Ferrentino, a chiudere la kermesse: un’opera tutta italiana per riportare in palcoscenico i sapori del teatro radiofonico.
Quanto ai film in concorso, sarà una prestigiosa giuria – composta dalle attrici Francesca Neri e Franziska Petri, dai registi Santiago Amigorena, Pippo Delbono, Jennifer Lynch – a decidere a quale pellicola assegnare il Leone Nero 2012. Tra una proiezione e l’altra, non mancherà un ospite d’eccezione, uno degli autori più rappresentativi del poliziesco americano contemporaneo: Don Winslow, che arriverà nel comune valdostano per ricevere il celebre Raymond Chandler Award, massimo riconoscimento letterario del festival. Molti altri ancora i protagonisti del cinema attesi a Courmayeur: Luca Argentero, Dario Argento, il vincitore dell’Emmy Award René Balcer, Lucas Belvaux, Guido Caprino, Chiara Conti, Carl Colby, Jérôme Cornuau, Carolina Crescentini, Marta Gastini, Claudia Gerini, Sacha Gervasi, Alice Lowe, Alberto Rodriguez, Gabriele Salvatores, Maya Sansa, la protagonista di Profiling Odile Vuillemin, gli autori italiani Toni D’Angelo, Simone Gandolfo, Davide Marengo e il nuovo re dell’horror Federico Zampaglione.
Giulia Carrarini
