Il silenzio o le note. I protagonisti del mondo della musica, all’indomani degli attentati di Parigi, hanno reagito in maniera diversa alle scene di orrore e morte che hanno colpito la capitale francese. Poche ore dopo le stragi di venerdì 13 novembre, diverse band, tra cui i Foo Fighters e gli U2, hanno deciso di annullare i tour in Europa per motivi di sicurezza e di sospendere i concerti. Ma c’è anche chi ha scelto di non piegarsi alla paura e di esibirsi. Così hanno fatto, ad esempio, i Coldplay che hanno aperto il loro concerto a Los Angeles, suonando Imagine di John Lennon. Un tributo alle 129 vittime e agli oltre 300 feriti degli attacchi di Parigi, a cui la band americana ha dedicato l’intero concerto rivoluzionando la scaletta e suonando solo sette brani.

https://www.youtube.com/watch?v=TpgIuPIocas

A intonare per primo l’inno pacifista, scritto e cantato da uno dei membri storici dei Beatles, era stato Davide Martello. Il pianista tedesco, di origini italiane, all’indomani degli attentati aveva trascinato il suo piano da strada a poche centinaia di metri dal Bataclan, suonando le struggenti note della canzone, mentre i parigini cominciavano ad affluire per lasciare un fiore o fare una preghiera sul luogo della “carneficina” ancora transennato.

https://www.youtube.com/watch?v=MNRCTC1ElXQ

“Questo spettacolo è una celebrazione della vita”, ha detto Madonna. Anche la pop star americana, in giro per l’Europa con il suo Rebel Heart Tour, ha deciso di esibirsi e sabato scorso ha tenuto regolarmente il concerto a Stoccolma: “Ho pensato di cancellare lo show, ma poi mi sono detta perché farlo, perché permettere a queste persone di fermare me, di fermare tutti noi?”.

Nessuno stop anche per Cesare Cremonini che sabato ha aperto il concerto milanese al Forum di Assago rivolgendo un pensiero alle vittime: “Stasera Milano torniamo sul palco. O con il cuore dimesso. O con il cuore che porta il doppio d’amore. Io ho già scelto la seconda”, ha scritto Cremonini in un tweet poco prima di salire sul palco.

Grazie infinite #Milano per ieri sera. È stato un immenso cuore che batteva al ritmo migliore della vita. Sono sceso…

Posted by CESARE CREMONINI on Saturday, November 14, 2015

 

Sempre sui social è arrivato il ricordo di Gianna Nannini. L’artista senese, che di recente aveva suonato al Bataclan, uno dei luoghi colpiti dai terroristi, non nasconde il timore e su Facebook invita a non polemizzare e a restare uniti: “Attenzione a chi sta dietro le sigle. Teniamoci stretti in un silenzio che non fa dimenticare”.

Vicina a tutte le vittime di Parigi. Mi fa rabbrividire il pensiero che il Bataclan, dove anch’io ho suonato, sia stato…

Posted by Gianna Nannini on Saturday, November 14, 2015

Carmela Adinolfi