La locandina del Festival di Cannes, con Claudia Cardinale

Anche se la celebre Palma d’oro non sarà tricolore, l’Italia sarà comunque ben rappresentata al Festival di Cannes. La settantesima edizione della kermesse cinematografica, al via da mercoledì 17 maggio, sembrava non lasciar spazio al cinema di casa nostra viste le scelte del comitato di selezione. Tuttavia l’Italia avrà comunque la sua soddisfazione: per la primissima volta, infatti, l’apertura toccherà a un film italiano. Si tratta di Sicilian Ghost Story, diretto e scritto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, una pellicola che racconta la scomparsa di un giovane ragazzo di tredici anni, Giuseppe, in un paesino della Sicilia. E non finisce qui. Si respira già molta aria italiana a Cannes anche grazie all’immagine della locandina della manifestazione, dove appare una giovane Claudia Cardinale in uno scatto del 1959. Anche la madrina del festival sarà una nostra connazionale: si tratta di Monica Bellucci che, per la seconda volta, farà gli onori di casa. Nella giuria, infine, spicca il nome di Paolo Sorrentino: il regista de La grande bellezza sarà uno dei componenti della squadra capitanata da Pedro Almodòvar per l’assegnazione della Palma d’Oro.

I film in gara – Tra i favoriti c’è la nuova pellicola dell’austriaco Michael Hanake che vinse la Palma d’oro già nel 2009 con Il nastro bianco e nel 2012 con Amour. A detta di molti, il suo Happy End è uno dei candidati al trionfo. Hanake però dovrà vedersela con un altro big che concorre a Cannes quest’anno: il greco Yorgos Lanthimos, regista di Kynodontas – Dogtooth e The Lobster. The Killing of a Sacred Deer ha tra i protagonisti pezzi da novanta del calibro di Colin Farrel, Nicole Kidman e Alicia Silverstone. Da non tralasciare anche Sofia Coppola, se non altro perché anche nel cast del suo film, L’inganno, è di nuovo presente la coppia Farrel-Kidman. Si tratta del remake del film La notte brava del soldato Jonathan del 1971, diretto all’epoca da Don Siegel. Tra gli altri, infine, c’è attesa per un inedito Adam Sandler alle prese con un film d’autore, The Meyerowitz Stories.

Italia d’autore – Come detto, l’Italia non concorre per la vittoria della Palma d’Oro ma sarà protagonista delle sezioni Un certain Regard Quinzaine des Réalisateurs, dedicate al cinema d’autore. Nella prima sezione c’è tantissima curiosità per Fortunata, la coraggiosa madre pensata da Sergio Castellitto e interpretata da Jasmine Trinca. Parrucchiera a domicilio, Fortunata  è la storia di una madre che lotta con la quotidianità del quartiere romano di Tor Pignattara. Oltre a Castellitto, in questa categoria ci sarà anche il lungometraggio di Annarita Zambruno, Dopo la guerra, in cui la regista racconta la storia di un ex militante della sinistra italiana rifugiatosi in Francia dopo una condanna all’ergastolo. Per la Quinzaine des Réalisateurs, tre le pellicole nostrane in gara L’intrusa è l’ultimo film di Leonardo Di Costanzo che torna su temi e luoghi già esplorati in un lungo percorso da documentarista e nel suo primo lungometraggio di finzione. Per Roberto De Paolis sarà l’esordio a Cannes: il suo film, Cuori puri, è un romanzo di formazione con protagonisti Agnese e Stefano, lei diciassettenne prossima al voto di castità, lui custode di un parcheggio con un passato difficile. C’è molta attesa per il giovane regista italo-africano, Jonas Carpignano: il suo A ciambra racconta l’incursione nella comunità rom di Gioia Tauro in Calabria.