Marco Bellocchio, regista vincitore con “Esterno notte” – Fonte: ANSA

C’è chi li chiama gli Oscar d’Italia, chi semplicemente con il loro nome e poi c’è il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che li definisce «la festa del cinema italiano». Nella 68esima edizione dei David di Donatello trionfa Marco Bellocchio come miglior regista, mentre il premio per il miglior film è andato a “Le otto montagne” dei registi belgi Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch. Pur essendo registri stranieri, il film si dichiara un prodotto italiano: la scenografia è italiana, la produzione è italiana, la maggior parte degli attori è italiana e infine l’autore del libro che ha ispirato il film è italiano (Paolo Cognetti). I due registi hanno detto del loro lavoro: «Un viaggio incredibile. Perché due belgi fanno un film italiano in italiano sulle Alpi? Una storia e un libro incredibile».

I vincitori dell’edizione – “Le otto montagne” hanno vinto come miglior film e nel cast erano presenti Alessandro Borghi e Luca Marinelli, entrambi candidati anche come miglior attore protagonista. Ma nessuno dei due ha vinto: il riconoscimento è stato assegnato a Fabrizio Gifuni con “Esterno notte”, in cui interpreta Aldo Moro. In un post Twitter, Borghi elogia il collega e vincitore: «Se proprio si deve perdere che meraviglia perdere con Fabrizio, che attore e che uomo straordinario». Con “Esterno notte” ha vinto anche Marco Bellocchio, premio alla miglior regia. Per quanto riguarda l’attore non protagonista, il David è stato dato a Francesco di Leva. Come attrice non protagonista trionfa Emanuela Fanelli, attrice e comica molto amata dal pubblico, con la sua performance in “Siccità”, di Paolo Virzì. Barbara Ronchi è, invece, la miglior attrice protagonista con “Settembre” della regista Giulia Steigerwalt. Il David dello spettatore, cioè il premio che viene assegnato a quel film che ha totalizzato il maggior numero di presenze in sala, quest’anno è stato assegnato al trio comico di Aldo, Giovanni e Giacomo con “Il grande giorno”.

Elodie premiata ai David di Donatello per la canzone originale – Fonte: ANSA

Non solo cinema – Alla loro prima candidatura hanno vinto Elodie e Joan Thiele con testo scritto anche da Elisa Toffoli (lei alla sua seconda candidatura), con la canzone “Proiettili” del film “Ti mangio il cuore”, nel quale recita come protagonista la stessa Elodie. L’ex concorrente del talent “Amici di Maria de Filippi” ha ringraziato dal palco di Cinecittà e ha detto: «Non me l’aspettavo perché io non vinco mai». Si è presentata con un abito nero firmato Valentino, un look nude fatto di trasparenze che non risulta mai volgare (anche se le critiche non si sono sprecate). In generale il colore che ha predominato questa edizione dei David è stato proprio il nero, sia nelle donne che negli uomini. Prada, Gucci, Armani, Missoni, la maggior parte degli stilisti è italiana, il made in Italy vince ancora.

Altre vittorie – Vince il cinema, vince l’Italia, vince la moda, ma le sale cinematografiche? Stanno ancora combattendo contro la poca affluenza che spesso le lascia vuote. A tal proposito, durante la cerimonia di presentazione della 68esima edizione dei David, Lucia Borgonzoni sottosegretaria al Ministero della Cultura, ha dichiarato: «Investiremo 20 milioni: da giugno a settembre il biglietto dei film italiani ed europei costerà 3 euro e 50, il resto lo mettiamo noi». In questo modo si vuole riportare il pubblico nelle sale e risollevare l’industria cinematografica italiana che con il Covid-19 e l’ascesa delle piattaforme di streaming non sta vivendo uno dei suoi periodi migliori.