Marco Mengoni, rappresenterà l'Italia all'Eurovision

Una platea che sventola tutte le bandiere d’Europa, e non solo. La prima serata dell’Eurovision, il 14 maggio, ha tenuto i telespettatori di tutto il Vecchio Continente con gli occhi puntati sull’Arena di Malmö, la città più meridionale di Svezia.

La semifinale ha decretato i primi dieci finalisti per la serata conclusiva del 18 maggio prossimo. A cui si aggiungeranno altrettanti sfidanti che usciranno vincitori dal secondo appuntamento del 16 maggio. A passare il turno la bielorussa Alyona Lanskaya, ma anche la superfavorita dai bookmakers, la danese Emmelie De Forest.

Attaccati agli schermi per il festival musicale internazionale lanciato nel lontano 1956, a supportare i propri connazionali, ci saranno dagli irlandesi ai russi, dai turchi agli israeliani.

Tra i trentanove artisti arrivati alle serate conclusive i cinque provenienti dai Paesi fondatori – Regno Unito, Germania, Francia, Spagna e Italia – accedono direttamente alla finale insieme al Paese ospitante, suscitando non poche polemiche per una regola decisamente discutibile.

Per l’Italia sarà il vincitore del Festival di Sanremo 2013, Marco Mengoni, a rappresentare l’Italia all’Eurovision con il suo cavallo di battaglia, “L’essenziale”, in una versione accorciata per garantire la lunghezza massima di tre minuti da regolamento.

Dalla prima edizione ad oggi solo due artisti italiani hanno trionfato al Festival europeo: Gigliola Cinquetti nel 1964, con “Non ho l’età”, e Toto Cotugno, che ha vinto nel ’90 con “Insieme: 1992″.

Dopo il successo di Raphael Gualazzi nel 2011 e Nina Zilli nel 2012, un  pluripremiato Mengoni potrebbe sorprenderci con un podio? Tra pezzi decisamente trash e mise a dir poco stravaganti, non possiamo che concludere, vinca il migliore.

Silvia Ricciardi