Il logo dell’Eurovision 2023 (Fonte: eurovision.tv)

Non potrà ospitare l’Eurofestival, ma ne sarà comunque protagonista: dopo la vittoria nel 2022, l’Ucraina avrà ampio spazio all’interno della 67esima edizione dell’evento musicale più visto al mondo, a cominciare dal logo. Il giallo e il blu della bandiera coloreranno infatti il cuore simbolo della manifestazione, omaggiando il Paese che a causa della guerra non ha potuto farsi carico dell’organizzazione. Sarà invece Liverpool a ospitare le delegazioni dei 37 Paesi partecipanti, in virtù del secondo posto in classifica ottenuto dal Regno Unito nella passata edizione. Dopo la presentazione ufficiale di domenica 7 maggio, la gara entrerà nel vivo martedì 9 e giovedì 11 con le due semifinali. L’Italia sarà rappresentata da Marco Mengoni, vincitore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo: il suo brano “Due Vite” è automaticamente qualificato alla finale di sabato.

Il ruolo dell’Ucraina – Nonostante la vittoria della Kalush Orchestra nel 2022, a causa della guerra l’Ucraina ha dovuto cedere al Regno Unito il compito di organizzare la 67esima edizione dell’Eurovision Song Contest. Il Paese ospitante si è comunque impegnato a garantire visibilità all’Ucraina, che oltre a qualificarsi automaticamente per la finale di sabato insieme ai Big Five (ovvero i cinque paesi che contribuiscono maggiormente all’Unione europea di radiodiffusione: Italia, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito) sarà presente anche nelle “cartoline” che precedono le esibizioni dei cantanti in gara. Tradizionalmente le immagini raffigurano i luoghi più caratteristici del Paese ospitante, ma quest’anno le bellezze del Regno Unito saranno accompagnate da quelle dell’Ucraina e della nazione in gara. Inoltre cinque cantanti ucraini che hanno partecipato alle passate edizioni dell’Eurofestival saranno ospiti della finale: oltre ai vincitori in carica della Kalush Orchestra, saliranno sul palco la band Go_a, Jamala (vincitrice nel 2016), Tina Karol e Verka Serducha.

Marco Mengoni è in gara con “Due Vite” (Fonte: Ansa EPA/Adam Vaughan)

Gli appuntamenti della settimana – I primi 15 Paesi in gara si esibiranno nella semifinale di martedì 9 maggio, dove si contenderanno i dieci pass per accedere alla finale. La seconda semifinale di giovedì 11 eleggerà altri dieci finalisti, a cui sabato si aggiungeranno i sei Paesi automaticamente qualificati. La novità principale di quest’anno riguarda il metodo di voto: durante le semifinali sarà solo il pubblico da casa a decidere quali artisti passeranno il turno, mentre le giurie interverranno soltanto nella finale. I favoriti di quest’anno per la vittoria sono due Paesi nordici, Svezia e Finlandia: la prima è in gara con una ballata, la seconda con un brano pop-rock. Poche speranze invece per Marco Mengoni, che proverà a convincere il pubblico europeo nella prima metà della serata finale. L’Italia sarà presente anche tra gli ospiti: Mahmood, che ha partecipato due volte come concorrente, si esibirà quest’anno nell’Interval Act di sabato.