Giorgia, Francesco Totti e il bacio tra Robbie Williams e Maria De Filippi tengono a galla gli ascolti del mercoledì di Sanremo. Più bassi della serata inaugurale, più bassi dello scorso anno, ma meglio di tutte le precedenti edizioni dal 2005 in poi. I 10 milioni 367 mila spettatori (46.6% di share), rappresentano una leggera flessione rispetto al debutto di martedì, quando era stato sfondato il muro del 50% di share (50.37%, grazie a 11 milioni 374 mila spettatori). A parte lo scorso anno, di tutte le seconde serate dal 2005 in poi solo quella dell’edizione 2013 condotta da Fabio Fazio aveva tenuto incollati alla tv un numero maggiore di spettatori (11 milioni 330mila), ma con uno share inferiore (42,89%).
Qualche sbadiglio – Aldilà delle statistiche, il secondo giorno della coppia Conti-De Filippi non ha esaltato la sala stampa, che ha assistito sonnecchiante alle tre ore e mezza di show. Gli unici guizzi sono arrivati dagli ospiti, con un Francesco Totti sempre più a suo agio nei panni di macchietta televisiva, l’inaspettato bacio sulle labbra tra Maria e la popstar britannica Robbie Williams e la performance di Giorgia, che si è esibita nel nuovo singolo Vanità e in un medley composto dai suoi cavalli di battaglia E poi, Come saprei e Di sole e di azzurro. Tra i cantanti in gara, il più apprezzato è stato Francesco Gabbani, vincitore tra le «Nuove Proposte» lo scorso anno. Accompagnato sul palco dell’Ariston da un ballerino travestito da gorilla, ha presentato Occidentali’s karma, una canzone che ha gli ingredienti giusti per conquistare le radio.
