Al grido di «I’ll be there for you!» («Sarò lì per te!», come cantava la sigla), una generazione è cresciuta insieme a Friends. Il cast, anche a serie conclusa, ha mantenuto la promessa e oggi, 27 maggio, a 17 anni dall’ultima puntata, lo dimostra in una reunion, già considerata “evento” dai fan più affezionati. Il ritorno di Jennifer Aniston (Rachel), Courteney Cox (Monica), Lisa Kudrow (Phoebe), Matt LeBlanc (Joey), Matthew Perry (Chandler) e David Schwimmer (Ross) nello storico Stage 24, negli studi Warner di Burbank, è già visibile dalle 9 di questa mattina on demand su Sky e in streaming su Now tv, in contemporanea con il debutto negli Stati Uniti. In replica sarà riproposta questa sera alle 21.15 su Sky Atlantic e Sky Uno.
La serie – In dieci anni di messa in onda, dal 1994 al 2004, Friends ha conquistato un pubblico mondiale e ha trasformato sei attori esordienti in star planetarie. Merito di una comicità sottile ma spassosa con cui i sei giovani protagonisti affrontano la New York degli Anni ’90 in cerca di futuro. Un racconto esilarante e coinvolgente del delicato passaggio dalla giovinezza all’età adulta, quando gli amici sono la famiglia che ti scegli e quando gli amori sbagliati, il portafoglio vuoto e i lavori umilianti sono all’ordine del giorno. Una quotidianità in cui si è rivista un’intera generazione. Impossibile non empatizzare con Rachel, quando decide di diventare indipendente tagliando le carte di credito gentilmente offerte dal padre. O con Joey, che rimedia agli insuccessi della sua carriera da attore collezionando amori di una notte (il suo «How you doin’?» è diventato un mantra per tutti gli aspiranti dongiovanni). Mente chi dice di non essersi rivisto almeno una volta nelle manie di controllo di Monica o nella satira di Chandler, usata per evitare ogni discorso serio. Irresistibili poi l’esoterismo strampalato di Phoebe e la passione spasmodica per i dinosauri di Ross. La serie chiuse i battenti dopo dieci stagioni e 236 episodi per volere dei produttori e per le richieste di lavoro esterne sempre più pressanti rivolte a Jennifer Aniston, di gran lunga la più di successo del gruppo.
La reunion – Una reunion nostalgica: è questo che si aspettano i fan e che hanno promesso i protagonisti nel teaser dello speciale. Seduti sull’iconico divano del bar Central Perk o nel salotto della casa di Monica. Ai ricordi dei momenti più indimenticabili e delle battute diventati tormentoni («We were on a break!», la più ripetuta per tutta la serie) si alternano gli ospiti, ex-guest star della serie o semplici estimatori. Tra loro sono attesi David Beckham, Justin Bieber, i BTS, Lady Gaga, Cara Delevingne e Cindy Crawford. Tra gli attori del cast ritorneranno invece Elliott Gould e Christina Pickles (i genitori di Ross e Monica), Tom Selleck (Richard, fidanzato di Monica), James Michael Tyler (il barista Gunther), Maggie Wheeler (Janice) e Reese Witherspoon (sorella minore di Rachel). Sul set saranno presenti anche gli storici produttori esecutivi Kevin Bright, Marta Kauffman e David Cran.
La polemica – All’annuncio di “Friends – The Reunion” si è subito accodata una polemica. A essere sotto accusa è l’assenza, sia nella serie originale che nella rimpatriata, di guest star afro-americane. «Sono passati 17 anni e ancora non vi siete fatti amici neri?», si chiedono i fan su Twitter.
@FriendsTV it’s been 17 years & y’all still haven’t made any black friends? Lol smh. Just caught a look at the guests for the #FRIENDSREUNION and not a single black person. I knew all that talk about diversity was lip service. Count me out @hbomax
— Kurtis (@IAmTHREATacular) May 14, 2021
Sul tema dell‘inclusività si erano già espressi in passato gli stessi protagonisti della serie. Lisa Kudrow in un’intervista al Sunday Times ha ammesso: «Se fatta oggi la serie sarebbe diversa». Più rappresentativa di tutte le minoranze, forse. Ma l’attrice ricorda come Friends non sia altro che lo specchio di quei tempi: «Bisognerebbe guardare alla serie come a una capsula del tempo, non concentrandosi soltanto su difetti ed errori». Più severo David Schwimmer che ha affidato le sue riflessioni al Guardian: «Ero già in sintonia con le questioni sociali e le questioni di uguaglianza. È un argomento che mi è sempre interessato. Ed ero comunque ben consapevole della mancanza di diversità sul set. Una delle prime fidanzate di Ross nello show era asiatica. In seguito c’è stata un’afroamericana (Charlie, interpretata da Aisha Tyler, ndr). Questo è accaduto anche perché sono stato io a volerlo».