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Theon Greyjoy e Sansa Stark in una scena della nuova stagione di Game of Thrones

«Are you afraid? You should be».«Hai paura? Dovresti». Inizia così, con la voce di Tyrion Lannister, interpretato da Peter Dinklage, Il secondo mini-teaser della nuova stagione di Game of Thrones. La serie americana, giunta alla sesta edizione, sarà trasmessa a partire dal 25 aprile (su Sky Atlantic in lingua originale e in contemporanea con gli Stati Uniti) e si annuncia ricca di novità.

Attesa e anticipazioni – Le primissime voci parlano della ricomparsa di Jon Snow e di altri personaggi defunti nelle serie precedenti. Arrivano anche anticipazioni da Alfie Allen che interpreta Theon Greyjoy. Secondo quanto riporta il sito Nerdist.com, l’attore avrebbe rivelato che «all’inizio della sesta stagione mi ritrovo a correre attraverso foreste innevate e gelide insieme a Sansa. Siamo appena saltati giù dalle mura di Grande Inverno e ora stiamo cercando di sfuggire a Ramsay. Corriamo attraverso tutta questa fantastica neve e arriviamo a un fiume. Sansa è troppo impaurita e teme di entrare in acqua». Allen ha poi avvertito il pubblico dicendo di non credere alle prime foto uscite in questi giorni in cui sembra che stia cercando di tirarsi fuori dal fiume. Sarebbe lui stesso ad andare in acqua per primo, cercando di essere forte e convincere Sansa a immergersi nel fiume.

Difficoltà  nelle riprese – Non mancheranno i colpi di scena nella serie ma non sono mancati neppure durante le riprese. Una frana è caduta mentre si girava sul set del Castello Nero, a Magheramorne Quarry nell’Irlanda del Nord. Qui, a causa di forti piogge ha ceduto parte della cava. «Quando le persone hanno notato le pietre venire giù, hanno deciso all’unanimità di allontanarsi dal set», ha raccontato il co-showrunner Dan Weiss a Entertainment Weekly.

Nessuno è rimasto ferito durante lo smottamento, ma non sono mancate le polemiche e le contestazioni nei confronti dei produttori della serie Bernie Caulfield e Chris Newman. In ogni caso, stando alle parole dello stesso Weiss «dopo quel che è successo hanno dovuto al volo riprogrammare i loro impegni, in modo drastico. Eppure ce l’hanno fatta, e abbiamo avuto tutto ciò di cui avevamo bisogno in quella cava, dopo l’effetto sismico, con tutte le misure di protezione necessarie – spiega Weiss- Anzi, quella frana ci è servita, perché alcune scene le abbiamo girate approfittando della preparazione aggiuntiva che ne è seguita».

Domenico Motisi