JK Rowling

La scrittrice JK Rowling con una copia di “Harry Potter e i doni della morte” (foto Ansa)

«Hermione doveva sposare Harry, non Ron». E tanti saluti ai fiori d’arancio tra i due migliori amici di Harry Potter, finalmente insieme per tutta la vita dopo incomprensioni, gelosie e ripicche durate sei libri su sette. Proprio l’autrice, Joanne Rowling, ha smontato in poche parole il lieto fine tra i due personaggi descritto nell’ultimo romanzo della serie, Harry Potter e i doni della morte. «Credo che in futuro Hermione e Ron avranno bisogno di terapia di coppia», ha dichiarato la scrittrice al magazine Wonderland, scatenando il putiferio.

La rivelazione arriva quasi sei anni dopo la conclusione della saga. La pubblicazione in lingua inglese del settimo libro, appunto Harry Potter e i doni della morte, risale ormai al luglio del 2007. Al cinema il volume è stato diviso in due parti, da tempo su tutti gli scaffali di dvd, blu-ray e cofanetti speciali. Ma la vita dopo Harry Potter continua, e Rowling sembra saperlo bene. Per mantenere viva l’attenzione sulla saga da 450 milioni di copie e otto film, dichiarazioni choc come quella su Ron e Hermione non sono episodi isolati.

Già nel 2007, appena tre mesi dopo l’uscita del settimo e ultimo capitolo, Rowling face parlare i fan raccontando in televisione «di aver sempre considerato omosessuale l’orientamento di Albus Silente». Il preside della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, figura di riferimento per Harry, era uscito di scena nel penultimo libro, assassinato in cima a una torre del castello. Ma nel libro successivo, guardacaso, Silente continuava ad essere un personaggio centrale, e dalla sua biografia non autorizzata Harry apprendeva importanti informazioni per la lotta contro il perfido Voldemort. Nulla aggiungeva all’intreccio il retroscena sull’omosessualità. Ma certo spingeva a saperne di più su Silente, la cui adolescenza era raccontata proprio nel romanzo appena arrivato in libreria.

Ma Rowling non solo coccola i “suoi” lettori, ma cerca anche di attrarne di nuovi. La sua attenzione e il suo impegno verso il progetto Pottermore, una via di mezzo tra un social network e un libro interattivo dedicato al mondo di Harry, va proprio in questa direzione. Al sito ci si registra gratuitamente. Così facendo è possibile ripercorrere la storia “navigando” capitolo per capitolo gli scenari dei sette episodi, vivendo in prima persona le sequenze clou (come il test dello Smistamento o la scelta della bacchetta magica) e leggendo i contenuti speciali preparati dall’autrice. Il sito è per ora aggiornato al quarto romanzo, Harry Potter e il calice di fuoco. Sempre disponibile il link al Pottermore Shop, per comprare la saga in versione ebook. E la magia continua.

Lucia Maffei